McAfee dichiara guerra all’Image-Spam: ecco che arriva la protezione.

di Stefano Besana

Pubblicato 4 Giugno 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:50

Uno studio recente della McAfee ha accertato che l’image spam è oltre il 50% dello SPAM totale, se un tempo quindi questo fenomeno rappresentava solamente una esigua realtà, adesso si tratta di uno dei sistemi più diffusi per “molestare” le utenze.

Lo stesso studio mette in evidenza come la tendenza stia ancora cambiando portando la maggior parte dello SPAM a essere un “semplice link”.

Si punta dunque a inviare mail contenenti un singolo collegamento che manda a siti contenenti immagini, piuttosto che puntare esclusivamente su messaggi contenenti solo immagini.

“La tecnica dell’image spam viene utilizzata in maniera sempre più diffusa dagli spammer per indurre i destinatari a guardare contenuti pornografici, acquistare titoli a poco prezzo, o a partecipare a iniziative per arricchirsi velocemente.
Questa tecnica può generare una gran quantità di e-mail spazzatura difficile da identificare verso un numero elevato di destinatari, rendendo questo business estremamente profittevole. È difficile prevedere se la tendenza di questo tipo di spam continuerà a diminuire durante il 2007; tuttavia siamo convinti che gli spammer continueranno a sviluppare tecniche simili per sviluppare ulteriormente le loro tecniche criminali.”

Queste le dichiarazioni di Jeff Green, vice presidente senior dei McAfee Labs.

McAfee ha (di recente) sviluppato una serie di nuovi e innovativi metodi per rilevare in maniera pro-attiva e accurata lo SPAM più “all’avanguardia”.