Recupero interessi da Rottamazione Ter

Risposta di Barbara Weisz

27 Novembre 2018 14:24

Marco chiede:

Nella rottamazione ter dopo aver pagato le rate per mettersi in regola o all’adesione di una nuova rottamazione gli interessi e sanzioni già pagate in corso della rateizzazione in corso si possono recuperare dal capitale residuo nei conteggi per la rottamazione ter?

Le sanzioni già pagate non vengono restituite, mentre si tiene conto della parte di imposta che è stata già versata. Non solo: vengono conteggiati anche gli interessi compresi nei carichi affidati e le spese di aggio e di rimborso per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento. Lo prevede il comma 8 dell’articolo 3 del decreto fiscale, in base al quale

ai fini della determinazione dell’ammontare delle somme da versare (da parte dei contribuenti che aderiscono alla rottamazione ter, ndr) si tiene conto esclusivamente degli importi già versati a titolo di capitale e interessi compresi nei carichi affidati, nonché, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 13 aprile 1999, n. 112, di aggio e di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento.

Tenga presente che, rispondendo alla sua eventuale domanda di adesione alla rottamazione, l”agente della riscossione le invierà il dettaglio delle somme che le restano da pagare, comprensivo dell’importo delle singole rate. Quindi, a quel punto potrà contare su calcoli certi relativi alla sua posizione.

Le fornisco un altro elemento: il sopra citato comma 8 dell’articolo 3 prosegue nel seguente modo:

il debitore, se, per effetto di precedenti pagamenti parziali, ha già integralmente corrisposto quanto dovuto, […] per beneficiare degli effetti della definizione deve comunque manifestare la sua volontà di aderirvi.

Significa che, per utilizzare il calcolo più vantaggioso previsto dalla rottamazione (che esclude sanzioni e interessi di mora) lei deve fare domanda. A meno che non avesse già aderito alla rottamazione bis: in questo caso, se è in regola con le rate di luglio, settembre e ottobre 2018, scatta un meccanismo automatico di passaggio alla rottamazione ter (per cui lei non dovrà fare nulla). In quest’ultimo caso, il vantaggio consiste nella nuova possibilità di rateazione spalmata su cinque anni.

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Risposta di Barbara Weisz