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Concorsi pubblico impiego: bandi con obbligo tutele di genere

di Teresa Barone

6 Ottobre 2022 10:30

Ancora novità sull’accesso al pubblico impiego tramite concorso: riserve di posti per il genere meno rappresentato.

Novità in arrivo per l’accesso al pubblico impiego attraverso bandi di concorso: sono contenute nello schema di regolamento destinato a modificare il DPR n. 487/1994, con decreto del Ministero della Funzione Pubblica da emanarsi entro il 31 dicembre 2022.

Obiettivo, operare una revisione organica del regolamento per le selezioni pubbliche, come previsto dal Decreto PNRR 2.

Stando alle anticipazioni, nei bandi dovrà essere indicata la percentuale di rappresentatività dei generi nell’Ente che indice la selezione, per ogni qualifica messa a bando. Nel caso in cui il gap di genere sia superiore al 30%, inoltre, la riserva di posti sarà a favore del genere meno rappresentato.

Le novità riguardano anche i figli dei medici, degli infermieri, degli assistenti sociali, degli operatori socio-sanitari vittime di Covid, che potranno accedere a una corsia preferenziale nei concorsi pubblici.

Il Decreto con il nuovo Regolamento, infine, metterà nero su bianco l’accesso ai bandi della PA solo attraverso il portale del reclutamento InPA anche per i concorsi indetti dalle Regioni e dagli Enti locali a partire da novembre. Il portale, infatti, sarà l’unico accesso ai bandi in sostituzione della Gazzetta Ufficiale e diventerà la risorsa fondamentale per informarsi sul calendario delle prove, sugli esiti e sui luoghi.