Compensi dei top manager bancari italiani in crescita

di Teresa Barone

29 Aprile 2013 08:00

I vertici dei cinque principali gruppi bancari italiani hanno visto crescere i loro compensi tra il 2011 e il 2012: fa eccezione solo MPS.

Continuano a crescere i compensi dei top manager alla guida dei principali istituti di credito italiani: secondo i report sulle retribuzioni relative al 2012, infatti, i vertici delle 5 banche più importanti della penisola hanno percepito complessivamente 4,4 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente.

=> Scopri i compensi dei CdA bancari USA

Le cifre si riferiscono ai dirigenti di Unicredit, Ubi, Intesa San Paolo, Banco Popolare e Monte dei Paschi di Siena, i cui vertici hanno tuttavia visto decrescere le retribuzioni complessive in seguito alla rinuncia dei bonus da parte del presidente Alessandro Profumo, mentre  Giuseppe Mussari ha percepito oltre 234mila euro solo per i primi quattro mesi del 2012.

Per quanto riguarda Intesa Sanpaolo, invece, tra le retribuzioni concesse agli amministratori figura anche il compenso del consigliere delegato Enrico Cucchiani, il quale per il 2012 ha percepito 4,47 milioni di euro tra compensi fissi, benefici non monetari e altri bonus.

=> Scopri i limiti ai bonus dei manager bancari della UE

Per Unicredit il 2012 ha portato 2 milioni di euro in più rispetto al 2011, sebbene sia l’AD sia altri membri dei vertici abbiano rinunciato a parte del compenso, corrispondente alla quota variabile.  Banco Popolare, invece, ha lasciato invariati rispetto al 2011 gli importi concessi agli amministratori, ai sindaci e ai dirigenti, esattamente come il gruppo Ubi.