Sei sempre in ritardo?

di Floriana Giambarresi

1 Aprile 2014 15:00

I ritardi sono inevitabili, anche se non desiderati: ecco una breve guida per rendere migliore una situazione fastidiosa in ambito lavorativo.

Tutte le persone portano dei ritardi che impediscono di fare ciò che si è programmati di fare: possiamo essere in ritardo a causa del traffico, per un’attesa troppo lunga dal dentista, in un aeroporto o per una coda in banca e via dicendo, poiché non si può sempre controllare la situazione. In ambito lavorativo però è necessario esercitare un certo controllo su come questi ritardi avranno un impatto: ecco una breve guida su come fare.

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Non lasciate che i ritardi vi esauriscano: quando non potete arrivare in orario, guardatevi intorno per vedere come stanno reagendo gli altri. È inutile scusarsi mille volte e diventare tristi, poiché la vostra infelicità non renderà il ritardo più breve. Piuttosto fate in modo che non accada più, sempre premettendo che il ritardo non sia desiderato o comunque dipendente da voi stessi.

Siete in ritardo? Portate sempre i progetti importanti con voi, in modo da poterci lavorare in qualche modo da qualsiasi posto. Computer portatile, smartphone o tablet danno infatti l’opportunità di essere produttivi sempre, anche in mobilità.

Portate sempre con voi la rubrica, così da avere sempre a portata di mano i numeri utili e fare scelte più produttive; bene anche qualche attività per intrattenersi, che siano i giochini mobile, cruciverba o libri ad esempio.

Un altro modo per essere produttivi anche quando si è in ritardo è quello di sedersi e pensare, riflettendo su quelle cose che si potrebbero fare per migliorare se stessi e il proprio lavoro, con l’obiettivo di impegnarsi a cambiare ciò che dev’essere migliorato.

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