Negli ultimi mesi si è parlato molto di crociere e sicurezza. Dopo le tragedie di Costa Concordia e la più recente, e meno drammatica, di Costa Allegra ci si chiede se i consumatori siano ancora disposti a pagare per partire in crociera su un gigante del mare. Per fortuna la risposta è positiva: le compagnie di crociere hanno commissionato a società specializzate delle indagini volte a capire il sentimento del consumatore.
Secondo l’indagine Global Consumer Sentiment condotta da Psb – Penn, Schoen & Berland Associated, Inc. per Royal Caribbean i consumatori hanno ancora un’ottima percezione dei soggiorni a bordo dei giganti del mare. La ricerca è stata condotta dal 20 al 29 gennaio 2012 coinvolgendo un campione rappresentativo della popolazione mondiale di crocieristi e non crocieristi tra i 25 e i 75 anni.
In particolare, la ricerca evidenzia come, a livello globale, l’interesse verso le crociere rimanga piuttosto alto fra coloro che hanno fatto questa esperienza almeno una volta nella vita (87%). Dato ancora più interessante è la propensione alla vacanza in nave da parte di coloro che non ne hanno mai fatta una: il 70% dei non-crocieristi considera infatti la crociera fra le alternative possibili della sua prossima vacanza. Molto interessante il dato riguardante la sicurezza: a livello globale l’89% dei crocieristi e l’82,6% dei non crocieristi ritiene sicure le crociere. Piena fiducia in Nord America e Australia, ma anche in Europa sebbene con dati inferiori. Nel Vecchio Continente le crociere sono considerate più sicure di altre tipologie di vacanza per dal 45,6% dei crocieristi e dal 30,4% dei non crocieristi.
Dati altrettanto confortanti sono emersi dall’indagine commissionata da Msc Crociere a Interactive: condotta via web tra il 3 e il 14 febbraio 2012, la ricerca ha intervistato 2.525 persone residenti in Italia, Francia e Spagna. Per il 78,5% di questi il viaggio in crociera è considerato sicuro. Per il mercato italiano il dato sale all’84%. Interessante anche il fatto che il 55% dei vacanzieri italiani ha affermato di essere pronto a partire in crociera entro i prossimi 12 mesi. Questa cifra sale all’83% se si considerano coloro che hanno già effettuato almeno una crociera.
I dati delle due indagini sono decisamente confortanti, almeno per quanto riguarda il sentimento dei viaggiatori.