Sei un cattivo manager? Ecco i segnali per capirlo

di Floriana Giambarresi

8 Marzo 2013 15:00

Ecco alcuni segnali per capire se si è un cattivo manager o meno: spesso non si è consapevoli di esserlo oppure non lo si ammette a se stessi.

Una cosa che i cattivi manager hanno in comune è che spesso non sono consapevoli di esserlo oppure non sono disposti ad ammetterlo a se stessi. Però essere un buon manager è una caratteristica chiave per raggiungere un successo professionale, aziendale e anche del team che si gestisce.

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Quello dei cattivi manager è però un fenomeno decisamente comune che si applica ai dirigenti di tutto il mondo. Come capire se lo si è o meno? Ecco di seguito alcuni segnali utili a capire se si è un cattivo boss o meno.

Il team è poco efficiente? È probabilmente segno di una cattiva gestione da parte del manager, il quale con le proprie decisioni influenza l’intera organizzazione.

Gli alleati prendono le distanze dal manager? Il team inizia a non avere più una grande considerazione del dirigente e anzi comincia a parlare alle sue spalle? Questo è sicuramente un segno che non si è così apprezzati come si dovrebbe.

Troppo ansiosi e stressati? Potreste diventare un cattivo manager, dato che lo stato d’animo negativo si riflette sia sul comportamento con i dipendenti, che sulla produttività vera e propria.

I dipendenti sono infelici e i vostri rapporti personali non sono buoni? Le relazioni all’interno di un ufficio sono indispensabili per raggiungere un obiettivo comune, dunque è bene lavorare su questo fronte per scongiurare il pericolo di essere un bad boss. Attenzione infine alle decisioni: se iniziate a non saper decidere più quella che è la cosa migliore per un progetto, inizieranno a scarseggiare i risultati e ciò chiaramente porterà a essere un dirigente tutt’altro che di successo.

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