Lavoro: raccomandazione evergreen

di Teresa Barone

26 Giugno 2015 10:00

Formazione e competenze sono importanti? ma la raccomandazione è sempre gradita: indagine sui giovani universitari.

Esperienza, percorso di studi, competenze tecniche e soft skill che fanno la differenza: se i responsabili della selezione del personale valutano questi e altri fattori prima di decidere l’assunzione di un candidato, i giovani che cercano lavoro credono fermamente che ad aprire tutte le porte sia lei, l’intramontabile raccomandazione.

=> Social media per cercare lavoro 

Lo dimostra un sondaggio condotto tra gli studenti universitari nell’ambito dell’iniziativa #NonCiFermaNessuno, promossa dal Centro di Ricerca e Servizi Impresapiens della Sapienza Università di Roma insieme al team di Campus Mentis: il 43% degli intervistati, infatti, afferma di non disdegnare una raccomandazione per ottenere un impiego, mentre il 57% ritiene che questo tipo di aiuto possa essere più utile nel comparto pubblico rispetto al privato.

Se gli studenti sognano un contratto a tempo indeterminato, sono anche consapevoli della necessità di adattarsi al contesto attuale, che impone una buona dose di flessibilità per inserirsi nel mercato del lavoro.

=> Perché cercare lavoro di lunedì 

Allo stesso tempo, tuttavia, la maggior parte degli universitari ha ben chiara l’importanza della formazione acquisita durante il percorso di studi, soprattutto per quanto riguarda le conoscenze informatiche e le lingue straniere (inglese in primis).