Instagram rappresenta un potente strumento di marketing per molte aziende ma le sue potenzialità non si esauriscono qui: la piattaforma social che consente di condividere immagini e video può diventare anche un’utile risorsa per scovare talenti e “vendere” al meglio l’immagine aziendale, mostrandosi come il datore di lavoro ideale.
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Il primo passo per raggiungere questo obiettivo, dando vita a una campagna di social recruiting su Instagram, consiste infatti nel costruire un brand solido e positivo conquistando la fiducia degli utenti della rete, rendendo chiari i vantaggi che deriverebbero dal lavorare per questa determinata azienda.
Via libera, quindi alle immagini autentiche e interessanti che catturano l’essenza della cultura aziendale, ritraendo eventi e occasioni ufficiali che potrebbero essere condivise dagli stessi dipendenti.
Se gli hashtags rivestono un ruolo fondamentale affinché i contenuti siano diffusi attraverso tutti i canali social, e soprattutto “trovati” in rete, anche la pubblicazione di alcuni annunci di lavoro può essere un modo efficace per attirare l’attenzione dei candidati.
In ogni caso, i contenuti pubblicati su Instagram devono essere di qualità elevata, semplici e concisi: meglio evitare di bombardare gli utenti con molteplici aggiornamenti, dosando al meglio il flusso di aggiornamenti.
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La qualità dei contenuti, inoltre, rappresenta un’esca potente per attirare anche i cosiddetti “candidati passivi“, vale a dire coloro che non sono alla ricerca di un lavoro ma – grazie alla loro formazione, alle competenze e alle esperienze – potrebbero comunque rappresentare risorse utili all’azienda.