Secondo le stime riportate dall’ultimo HR Barometer di Michael Page si riscontra una tendenza generale secondo cui nel corso dei prossimi dodici mesi ripartirà la caccia ai talenti. Nel dettaglio i numeri appaiono molto incoraggianti, infatti il 35% degli HR leader italiani prevede un aumento della forza lavoro (48% secondo il report globale).
=> Leggi come gestire i talenti
=> Scopri come creare i talenti
In generale il settore delle risorse umane appare molto più attivo rispetto al passato, infatti il 24% delle aziende ha aumentato il budget ad esso destinato e in generale se ne apprezza il ruolo strategico. L’indagine ha anche analizzato le priorità del settore, segnalando che ai primi posti figura la gestione del cambiamento e i progetti di trasformazione (38%), alla pari con la formazione e sviluppo, seguite con un distacco minimo dalla gestione delle performance (37%) e del talento (32%).
=> Vai ai trend dei talenti
Per quanto riguarda le relazioni con i dipendenti e l’acquisizione di talenti o recruitment arrivano rispettivamente al 32% e al 29%. Poco peso invece per l’employer branding che stenta con un misero 4%. Riguardo alle modalità di misurazione del successo l’Italia mette al primo posto le performance dei dipendenti con il 65%, seguite dalle competenze (58%) e dalle performance manageriali (39%). Ma il nostro Paese di distacca dalla media globale soprattutto nel campo del turnover del personale, considerato decisivo solo per il 17% degli Hr leader.