Il modo in cui viene condotta la selezione del personale svela molto sull’azienda stessa ai potenziali dipendenti: secondo un’indagine promossa da LinkedIn, infatti, per l’83% delle persone che cercano un lavoro una valutazione negativa dell’iter di recruiting porta a un calo di entusiasmo e a un ripensamento anche per quanto riguarda l’immagine aziendale.
=> Selezione: mai ignorare i candidati
Una selezione di qualità, invece, porta innumerevoli vantaggi al datore di lavoro e non solo relativamente all’assunzione dei talenti più qualificati, pertanto valutare le strategie di recruiting utilizzate e individuare eventuali errori può rivelarsi determinante.
Se si utilizzano uno o più canali online per promuovere la ricerca di personale, ad esempio, spesso no si dà la giusta importanza al Mobile, creando annunci non visualizzabili sui dispositivi Mobile sempre più utilizzati da chi cerca un impiego.
Anche una eccessiva durata del processo di selezione – caratterizzato da test, colloqui, prove varie – può causare un’esperienza non positiva da parte dei candidati.
Altrettanto incompleto è un iter di selezione che non fornisce riscontri e Feedback a chi partecipa: è sempre da una ricerca promossa da LinkedIn che si evince come il 94% di coloro che cercano lavoro vorrebbe ricevere una risposta dopo il colloquio, mentre ciò avviene solo nel 41% dei casi.