Lavoro di squadra fonte di frustrazione

di Teresa Barone

13 Dicembre 2016 15:00

Non sempre il lavoro in team si rivela efficace e produttivo: ecco gli svantaggi secondo i dipendenti.

Il lavoro di squadra è spesso una risorsa per aumentare la produttività e portare a termine un progetto impegnativo, tuttavia può rappresentare una pesante fonte di grande frustrazione per i dipendenti.

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Lo afferma una ricerca promossa da 5 Dynamics, società che si occupa di risorse umane, indagine che mette in evidenza gli aspetti negativi del lavoro in team: il 41% dei lavoratori interpellati, infatti, afferma di temere gli attriti con i colleghi proprio durante la stretta collaborazione.

Un terzo degli interpellati, inoltre, ammette di aver pensato di cambiare impiego per evitare il lavoro di squadra, mentre il 50% di loro preferirebbe equilibrare attività da svolgere singolarmente con iniziative di gruppo.

Quali sono le motivazioni che si celano dietro questo malcontento? Una certa frustrazione nasce dai tentativi (falliti) di motivare i compagni di squadra, così come dal dover stare al passo dei colleghi. Se la fase di pianificazione di un progetto in team rappresenta una notevole fonte di stress, anche eventuali cambiamento al management aziendale possono influire negativamente sullo spirito di squadra.

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A creare ansia e disappunto è anche l’arrivo di nuovi collaboratori da inserire nel progetto. Dal punto di vista di numerosi dei datori di lavoro, infine, sarebbe fondamentale cercare di individuare le preferenze dei loro dipendenti e creare un team che soddisfi tutte le necessità, sebbene questa pratica non venga adottata in ogni occasione.

Fonte immagine: Pixabay