E’ stata una nomina lampo quella con cui i presidenti delle Camere hanno scelto Giovanni Pitruzzella come presidente dell’Antitrust, in sostituzione di Antonio Catricalà, diventato sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo Monti. Il presidente del Senato, Renato Schifani, e il collega di Montecitorio, Gianfranco Fini, hanno nominato Pitruzzella venerdì scorso, il giorno stesso in cui il neonato governo Monti ha ricevuto la fiducia alla Camera, dopo quella in Senato di giovedì.
Giovanni Pitruzzella diventa così la massima autorità italiana in materia di Concorrennza, materia di cui è particolarmente esperto lo stesso premier, Mario Monti, che ha ricoperto l’incarico di Commissario Antitrust in Europa.
Avvocato costituzionalista, nato a Palermo nel 1959, fino ad oggi era presidente della commissione di garanzia sugli scioperi. Pitruzzella è docente ordinario di Diritto Costituzionale alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Palermo. Esperto di appalti pubblici, giustizia costituzionale e diritto pubblico dell’economia, svolge la professione di avvocato davanti alle giurisdizioni superiori, ovvero in Cassazione, presso la Corte Costituzionale, il Consiglio di Stato, la Corte dei Conti.
Presidente della commissione paritetica per la Regione Sicilia, è stato consulente della Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana per la riforma dello Statuto speciale della Regione nonchè consulente della Commissione bicamerale per le questioni regionali del Parlamento italiano.
Ha partecipato a numerose commissioni di studio per l’elaborazione di disegni di legge e regolamenti, è autore di numerosi saggi, quattro monografie, del manuale di Diritto Costituzionale e del manuale di Diritto Pubblico.
«Si tratta di una sfida importante da affrontare soprattutto in questo momento» ha dichiarato all’agenzia Adnkronos, ringraziando i presidenti di Camera e Senato per la nomina ed esprimendo l’auspicio di «essere degno di questo ruolo».
Apprezzamento è stato espresso dalla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che ne sottolinea «il profilo etico e professionale» e l’impegno «costante al fianco del mondo delle imprese».
Schifani e Fini hanno anche nominato due membri dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici: Luciano Berarducci, già presidente del Consorzio Iricav 1 per la costruzione dell’Alta velocità Roma-Napoli, e Sergio Gallo, ex capo di gabinetto del sindaco di Roma Gianni Alemanno.