Cosa aspettarsi da un buon manager?

di Teresa Barone

19 Aprile 2013 10:00

Conoscere le aspettative dei dipendenti aiuta a essere manager migliori: ecco che cosa i collaboratori vogliono dal loro capo.

Comunicazione, chiarezza, riconoscimenti: tre parole chiave riassuntive delle aspettative che dipendenti e collaboratori nutrono nei confronti del loro capo. Una lista di comportamenti, atteggiamenti e modi di agire che, tuttavia, è ben più ampia.

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Ogni manager, infatti, deve possedere alcuni requisiti fondamentali per motivare i propri collaboratori e incarnare il più possibile la figura del perfetto “boss” stimato e apprezzato. A giovarne saranno le relazioni interpersonali, la produttività e il business in generale.

Cosa si aspettano i dipendenti dal proprio capo? Innanzitutto la capacità di interpretare e riconoscere le loro richieste anche se non vengono formulate esplicitamente, unitamente alla disponibilità all’ascolto in qualsiasi momento della giornata.

Oltre a queste due caratteristiche, inoltre, un buon manager dovrebbe capire che i collaboratori hanno una vita privata lontano dal lavoro e che questa deve essere salvaguardata. I dipendenti si aspettano anche che il loro diretto responsabile interceda a loro favore a seconda della necessità, e che applichi un trattamento equo verso tutti senza alcun tipo di discriminazione.

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Non meno importante è il ruolo svolto dal manager nel garantire la migliore formazione dei suoi subordinati, assicurando loro l’acquisizione di nuove competenze. Infine, i collaboratori si aspettano senza dubbio di essere gratificati e valorizzati (non necessariamente attraverso bonus economici) per il lavoro svolto e i progetti portati a termine.