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SISTRI: accordo Ministero e imprese IT

di Noemi Ricci

25 Maggio 2011 15:30

Min. Ambiente, Assosoftware, CSIT e Assintel siglano un accordo basato su formazione, sperimentazione e gestione dei casi particolari per migliorare il sistema, ma si chiede la sospensione delle sanzioni.

SISTRI: accordo trovato? Sì ma fino a un certo punto: il ministro Stefania Prestigiacomo e le imprese informatiche Assosoftware di Confindustria e Assintel di Confcommercio avrebbero trovato una soluzione per risolvere i problemi del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti che hanno causato il flop del Click Day SISTRI. L’avvio del sistema verrà garantito dalla collaborazione tra ministero dell’Ambiente e imprese informatiche.

Obiettivo, risolvere i problematiche tecnici di interoperabilità dei software, ha spiegato Bonfiglio Mariotti, presidente Assosoftware.

Dunque ancora una conferma: il SISTRI entrerà in vigore il 1° giugno, per supportare il quale il Comitato di coordinamento formato da Assosoftware, CSIT (Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici) e Assintel ha avviato tre linee d’azione:

  • formazione tecnica, già in corso mediante workshop di perfezionamento sui processi di interoperabilità;
  • sperimentazione su un campione di imprese della filiera della gestione dei rifiuti;
  • gestione ad hoc dei casi particolari, per intervenire sui casi che presentano specifiche criticità.

In realtà, Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici ha ribadito la necessità di rimandare l’entrata in vigore o quanto meno i suoi effetti: «Bisogna migliorare la messa a punto del sistema e la sua interoperabilità», ha dichiarato il presidente Stefano Pileri, che si associa alla «richiesta di sospensione dell’obbligatorietà di Sistri, al fine di consentire la migliore messa a punto del sistema e della sua interoperabilità con le imprese».

Ricordiamo che a chiedere la sospensione sono state anche Confindustria, Rete Imprese Italia e Alleanza delle Cooperative Italiane (Agci, Confcooperative, Legacoop).

La chiosa di Giorgio Rapari, presidente Assintel, sul sistema SISTRI: «sarebbe un peccato che fosse vanificato da vischiosità tecniche che invece è possibile risolvere con una sana collaborazione fra imprese e Ministero».

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