Agenzia delle Entrate: chiarimenti su Unico 2008

di Noemi Ricci

Pubblicato 9 Giugno 2008
Aggiornato 16 Settembre 2013 14:58

L'Agenzia delle Entrate ha fornito nei giorni scorsi alcuni chiarimenti operativi su Unico 2008, rivolgendosi a contribuenti e professionisti, a pochi giorni dall'appuntamento con le dichiarazioni dei redditi

Mentre il primo appuntamento con le dichiarazioni dei redditi – è ormai in dirittura d’arrivo, l’Agenzia delle Entrate non fa parsimonia sui chiarimenti operativi per contribuenti e professionisti alle prese con la compilazione di Unico 2008.

Vediamo le principali novità interpretative – che vedono coinvolti sia i lavoratori autonomi che le imprese – forniti dall’Agenzia delle Entrate in occasione del recente evento Modulo di aggiornamento permanente.

Manutenzione immobili: le nuove regole fissate dall’articolo 54, comma 2, del Tuir, si applicano solo agli immobili acquistati dopo il 1° gennaio 2007. Per quelli acquistati prima, si applica la precedente normativa. Stesse considerazioni anche per gli immobili di terzi.

Auto, ammortamenti 2006: per recuperare i costi delle autovetture del 2006 – diversi da quelli previsti dal decreto legge 81/2007 – si rende necessario presentare entro la scadenza di Unico 2008 una dichiarazione integrativa (articolo 2, 8 bis Dpr 322/98). Con Unico 2008 infatti non è possibile recuperare ulteriori quote di ammortamento relative ai mezzi di trasporto acquistati nel 2006 e non dedotti in Unico 2007.

Vitto e alloggio: le spese indicate in fattura, sostenute direttamente dal professionista e successivamente rimborsate dal committente, sono deducibili nella misura del 2%. Non si applica quindi la deducibilità integrale degli importi come avviene per le spese di alberghi e ristoranti (articolo 54, comma 5, del Tuir).

Ricariche telefoniche e schede prepagate: se utilizzate nell’ambito dell’attività professionale, l’acquisto è deducibile al reddito di lavoro autonomo e d’impresa anella misura dell’80%, purchè i costi siano connotati dei requisiti dell’inerenza e della tracciabilità della spesa. Queste spese possono essere ricondotte alle quote di ammortamento, dei canoni di locazione finanziaria o di noleggio, delle spese di impiego e manutenzione di apparecchiature terminali per servizi di comunicazione elettronica per uso pubblico, il cui limite è stato fissato dalla Finanziaria 2007 (articolo 1, comma 402, legge 296/2006).