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Veneto: Welfare 4.0 per PMI e No Profit

di Teresa Barone

15 Febbraio 2017 09:14

Welfare integrativo aziendale anche per le PMI venete e gli enti no profit attraverso la piattaforma TreCuori.

Grazie all’intesa tra Confcommercio e la piattaforma di welfare e marketing sociale TreCuori di Conegliano (Treviso), il welfare integrativo aziendale in Veneto non è più solo prerogativa delle grandi aziende ma anche alle PMI e alle imprese no profit. Una conseguenza della Legge di Stabilità 2016 e degli aggiornamenti 2017 inerenti i premi di produttività.

=> Welfare aziendale in Legge di Stabilità

Secondo la nuova normativa, l’impresa può erogare il premio di produttività attraverso la piattaforma TreCuori: i dipendenti possono accedervi e selezionare una preferenza tra i vari servizi erogati (studi medici, asili, scuoe, baby sitter, assistenza agli anziani). Dal loro utilizzo viene poi generato il contributo per gli enti non profit scelti dal lavoratore.

Attraverso questo sistema viene creata una connessione tra cittadini, imprese e mondo sociale. Vengono ridotti i costi del lavoro per le imprese, favorendo nuova capacità di spesa da parte dei lavoratori che andrà a ripercuotersi positivamente sulle attività commerciali del territorio. Queste ultime, a loro volta, attiveranno convenzioni con la piattaforma.

«Abbiamo deciso di dar vita a questo progetto perché lo riteniamo un veicolo formidabile per la tutela e la crescita delle piccole e medie imprese del territorio e la diffusione e il consolidamento dell’associazionismo – afferma il presidente di Confcommercio Veneto Massimo Zanon -. Sono le persone, dai lavoratori ai consumatori, alle imprese, alle associazioni non profit, alle scuole a imprimere al meccanismo un movimento circolare. Una sorta di cinghia di trasmissione azionata tanto dai consumi quanto dalla solidarietà. Più soggetti aderiranno, più saranno i vantaggi per tutti.»

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