Sono decine i ricorsi al TAR contro l’IMU depositati a partire dall’inizio del 2013 da parte dei Comuni italiani, molti dei quali stanno facendo i conti con gravi ammanchi dopo la chiusura dell’esercizio 2012.
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Ultimi in ordine cronologico sono 5 Comuni del bresciano, Edolo, Gardone Valtrompia, Ome, Paisco Loveno, Rodengo Saiano e San Giorgio di Mantova, che grazie all’intervento dell’ANCI hanno promosso il ricorso legale al TAR nell’ambito della campagna che ha coinvolto anche la Regione Lombardia, con 21 Comuni in tutto.
La rivolta contro il Governo nasce anche dalle pesanti conseguenze dovute al taglio del Fondo sperimentale di riequilibrio dopo la riduzione del gettito ICI 2009 e 2010, e per gettito anomalo dell’IMU, secondo quanto stabilito dal Ministero dell’Economia.
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Numerose le proteste dei Sindaci, tra le quali quella di Vittorio Marniga, primo cittadino di Edolo.
«Che alternativa avevamo di fronte alla schizofrenia pura del Governo? Prima ci hanno detto una cosa, poi se la sono rimangiata. Un atteggiamento incredibile che complica la gestione finanziaria, già difficile, del Comune».