


La Rottamazione quinquies continua a essere negli obiettivi del Governo, sebbene la Commissione Affari Costituzionali del Senato abbia dichiarato inammissibile quanto previsto dall’emendamento per il varo della nuova definizione agevolata delle cartelle di pagamento nella recente legge di conversione del Milleproroghe, che si è limitata a riaprire la Rottamazione quater ai decaduti del 2024.
Facciamo il punto della situazione.
Rottamazione quinques: a che punto siamo?
Secondo quanto stabilito con l’Atto di indirizzo 2025-2027 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, la Rottamazione quinquies potrebbe rientrare tra le prossime misure di pace fiscale, mirate a raggiungere gli obiettivi di gettito anche attraverso degli incassi derivanti dagli istituti di definizione agevolata e favorendo nuove forme di rateizzazione dei pagamenti.
Se confermata in base all’ipotesi iniziale, consentirebbe il pagamento delle cartelle senza applicazione di sanzioni e interessi e attraverso un piano di dilazione spalmato su un periodo di 10 anni.
La proposta di emendamento, poi esclusa dal Milleproroghe, prevedeva l’estensione della definizione agevolata alle cartelle notificate e agli avvisi affidati all’agente di riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2023, consentendo la dilazione di pagamento per queste somme a ruolo fino a un massimo di 120 rate. Per quanto riguarda la decadenza dal beneficio, il contribuente perderebbe l’accesso alla sanatoria solo omettendo il versamento di almeno otto rate, anche non consecutive.
Rotamazione quater a doppio binario
Nel frattempo, è imminente la pubblicazione del modulo di domanda online per la riammissione alla Rottamazione quater: l’AdER ha pubblicato le prime istruzioni, spiegando come funziona e quali debitori decaduti vi possono rientrare.
Per tutti gli altri, ossia per i contribuenti con cartelle esattoriali che sono rientrate nella Definizione agevolata e che sono in regola con i pagamenti, la prossima scadenza di pagamento è il 28 febbraio, che con i cinque giorni di tolleranza concessi arriva al 5 marzo 2025.