Tratto dallo speciale:

Fasce di reddito ISEE 2024, scala di equivalenza e maggiorazioni

di Anna Fabi

13 Marzo 2024 10:37

Scala di equivalenza e maggiorazioni ISEE, fasce di reddito e soglie INPS per il calcolo dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente: le regole.

Per rinnovare l’ISEE 2024, ai fini della determinazione della fascia di appartenenza non contano solo i redditi ma anche la composizione del nucleo familiare. I due fattori combinati trovano applicazione nella formula di calcolo attraverso il parametro della scala di equivalenza e le relative maggiorazioni:

=> Calcola l’ISEE online

Vediamo quali sono i valori della scala di equivalenza, le maggiorazioni e le fasce di reddito ISEE, per capire poi come si calcola il proprio indicatore utilizzando i modelli DSU necessari, caso per caso.

Come si calcola l’ISEE: regole e formula

Per prima cosa ricordiamo come si ottiene l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), il cui valore è dato dal rapporto tra l’ISE (Indicatore della Situazione Economica), la scala di equivalenza che tiene conto della composizione del nucleo familiare e delle sue caratteristiche, dove l’ISE rappresenta la somma dei redditi con una quota (il 20%) dei patrimoni mobiliari ed immobiliari di tutti i componenti il nucleo familiare.

Scala di equivalenza ISEE

Questi sono i parametri da applicare in base alla composizione del nucleo familiare.

Numero componenti Parametro
1 1.00
2 1.57
3 2.04
4 2.46
5 2.85

Maggiorazioni

Di seguito sono invece riportate le maggiorazioni che si applicano per ulteriori componenti, presenza figli minorenni nei nuclei con un solo genitore o in cui entrambi i genitori svolgano attività d’impresa:

  • 0,2 nucleo con figli minori e un solo genitore;
  • 0,2 per nuclei con figli minori ed entrambi i genitori che svolgono attività di lavoro e di impresa per almeno sei mesi nel periodo cui fanno riferimento i redditi della DSU;
  • 0,35 per ogni altro componente e per studenti con maturità e lode;
  • 0,5 per ogni componente con handicap psicofisico permanente o con invalidità superiore al 66%.

Fasce di reddito ISEE

In base ai dati indicati nella DSU, il sistema di calcolo INPS classifica il nucleo familiare richiedente in una certa soglia ISEE, che ne determina, su base annuale, il diritto a determinate prestazioni o ne quantifica l’importo.

Per l’ISEE, si parte da due fasce di reddito a cui poi si aggiungono i parametri della scala di equivalenza:

  1. reddito da 10.632,94 a 30.303,87 euro
  2. reddito da 21.265,87 a 60.607,74 euro

I° fascia ISEE

Rientrano nella prima fascia ISEE i seguenti scaglioni di reddito, da:

  • 1 componente: parametro 1,00 ISEE = 10.632,94 euro
  • 2 componente: parametro 1,57 ISEE = 16.693,71 euro
  • 3 componente: parametro 2,04 ISEE = 21.691,19 euro
  • 4 componente: parametro 2,46 ISEE = 26.157,02 euro
  • 5 componente: parametro 2,85 ISEE = 30.303,87 euro

II° fascia ISEE

Rientrano nella seconda fascia ISEE i seguenti scaglioni di reddito:

  • 1 componente: parametro 1,00 ISEE = 21.265,87 euro
  • 2 componente: parametro 1,57 ISEE = 33.387,42 euro
  • 3 componente: parametro 2,04 ISEE = 43.382,38 euro
  • 4 componente: parametro 2,46 ISEE = 52.314,05 euro
  • 5 componente: parametro 2,85 ISEE = 60.607,74 euro

=> ISEE, guida ai parametri di calcolo

Fasce di reddito ISEE per Assegno Unico

Per il calcolo dell’Assegno Unico e Universale per figli a carico, il parametro ISEE è uno dei fattori alla base della quantificazione, anche se non il solo. A titolo di esempio, ecco i primi dieci scaglioni ISEE con importo assegno unico spettante (senza considerare gli altri fattori di calcolo) per figli minori e disabili

  1. fino a 16.215,00 (189,2 euro)
  2. da 16.215,01 a 16.323,10 (188,6 euro)
  3. da 16.323,11 a 16.431,20 (188,1 euro)
  4. da 16.431,21 a 16.539,30 (187,6 euro)
  5. da 16.539,31 a 16.647,40 (187,0 euro)
  6. da 16.647,41 a 16.755,50 (186,5 euro)
  7. da 16.755,51 a 16.863,60 (185,9 euro)
  8. da 16.863,61 a 16.971,70 (185,4 euro)
  9. da 16.971,71 a 17.079,80 (184,9 euro)
  10. da 17.079,81 a 17.187,90 (184,3 euro)

Fasce di reddito ISEE per università

Ogni università adotta un suo metodo di calcolo per applicare gli sconti e le esenzioni sulle tasse universitarie.

A titolo di esempio, riportiamo quello del Politecnico di Milano

Da 0 a 23.120 € 1
Da 23.121 a 27.000 € 2
Da 27.001 a 31.000 € 3
Da 31.001 a 40.000 € 4
Da 40.001 a 51.000 € 5
Da 51.001 a 63.000 € 6
Da 63.001 a 75.000 € 7
Da 75.001 a 95.000 € 8

Questo è invece la tabella delle fasce di reddito ISEE adottate dall’Università di Palermo, sempre a titolo di esempio

Come si compila la DSU

Nella DSU vanno indicati i anagrafici e patrimoniali del nucleo familiare, posseduti al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della dichiarazione (quelli del dicembre di due anni prima). Per il rinnovo o rilascio ISEE 2024, ad esempio, vanno indicati i dati reddituali del 2022:

  • patrimoni immobiliari (somma del valore di fabbricati e terreni agricoli ed edificabili, posseduti da ciascuno dei membri, al netto di debiti sulla proprietà) e mobiliari (conti correnti, titoli, depositi, titoli di Stato, partecipazioni, assicurazioni sulla vita e altre attività finanziarie di tutti i membri del nucleo familiare) di due anni solari precedenti, dati dalla somma dei redditi imponibili di tutti i membri del nucleo familiare, dedotto il canone di locazione e aggiunto il rendimento del patrimonio immobiliare;
  • composizione del nucleo familiare al momento della domanda.

Modelli e casi particolari

Esistono due modelli di DSU: mini e integrale. La DSU Mini si utilizza per tutti i casi generali, mentre la DSU integrale per casi particolari:

  • prestazioni universitarie (compilare MB.1 + MB.2 + FC.1);
  • persone disabili o non autosufficienti (compilare MB.1 o MB1.Rid + FC.1 + FC.2);
  • genitori non  coniugati né conviventi (compilare MB.1 + MB.2 + FC.1;
  • prestazioni socio sanitarie residenziali (compilare MB.1 o MB1.Rid + MB.3 + FC.1 + FC.2);
  • dottorato di ricerca con nucleo familiare ristretto (compilare MB1.Rid + FC.1);
  • componente aggiuntiva (compilare FC.1 + FC.4);
  • persone esonerate dalla presentazione della dichiarazione dei redditi e prive di certificazione unica o sospese dagli adempimenti tributari a causa di eventi eccezionali (compilare FC.3).

DSU corrente: quando serve

La DSU ordinaria ha validità fino al 31 dicembre dell’anno in cui è richiesta. Nel caso in cui la situazione economica e familiare sia significativamente cambiata nel corso dell’anno, è possibile richiedere l’ISEE corrente in cui indicare ad esempio la perdita del posto di lavoro o l’interruzione dei trattamenti. Questo ISEE ha validità 6 mesi.

L’ISEE corrente si può chiedere anche per variazione della sola situazione patrimoniale e, a determinate condizioni, si può aggiornare all’anno precedente il patrimonio riportato nella DSU ordinaria. Per richiederlo, l’indicatore deve variare oltre il 20% rispetto al medesimo indicatore calcolato in via ordinaria (sul secondo anno precedente). Lo si può richiedere:

  • dal 1° gennaio al 31 marzo per variazioni della situazione reddituale,
  • al 1° aprile al 31 dicembre anche per il patrimonio (solo patrimonio, patrimonio e reddito).