Attiva la procedura INPS per inviare la domanda di pensione con Opzione Donna 2023, in base ai nuovi requisiti previsti dalla Legge di Bilancio. Lo conferma l’Istituto di Previdenza, con Messaggio 467 del 1° febbraio.
Il sistema generale di gestione delle domande di pensione INPS è stato aggiornato per consentire la presentazione delle richieste di accesso alla nuova Opzione Donna come modificata dalla Manovra 2023 (articolo 1, comma 292, legge 197/2022).
Domanda di Opzione Donna 2023
Le domande di accesso alla prestazione denominata “Pensione Anticipata opzione donna legge di bilancio 2023” possono essere presentate attraverso i seguenti canali:
- sito web INPS (www.inps.it) tramite SPID di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di identità elettronica 3.0), seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Pensione anticipata “Opzione donna” – Domanda”;
- utilizzando i servizi telematici degli Istituti di Patronato;
- chiamando il Contact Center al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06164164 (da rete mobile a pagamento).
Opzione Donna Legge di Bilancio 2023
Per il 2023 sono stati rivisti i requisiti anagrafici richiesti per l’accesso a Opzione Donna. Bisogna avere 60 anni (sia per le dipendenti sia per le autonome) e 35 anni di contributi maturati al 31 dicembre 2022. Il requisito anagrafico si riduce di un anno (59 anni) se si ha un figlio e di due anni se si hanno due o più figli (58 anni). Per le lavoratrici in esubero da imprese con tavolo di crisi aperto bastano 58 anni e 35 anni di contributi a fine 2022.
Come noto, la nuova Opzione Donna 2023 è infatti limitata alle seguenti categorie:
- lavoratrici disoccupate, licenziate o dipendenti di imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.
- lavoratrici che assistono persone con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104,
- lavoratrici con riconoscimento invalidità civile di grado almeno pari al 74%.
Con successiva circolare, di prossima pubblicazione, saranno fornite ulteriori istruzioni.