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Codice condotta Cloud: consultazione pubblica

di Noemi Ricci

Pubblicato 15 Giugno 2018
Aggiornato 12 Ottobre 2018 11:26

Al via la consultazione della bozza del codice di condotta al quale i provider cloud dovranno attenersi nel rispetto del Regolamento UE per la libera circolazione dei dati non personali.

Avviata la consultazione della nuova bozza del codice di condotta Cloud relativo al cambio di provider di infrastrutture cloud e alle misure volte ad evitare il vendor lock- in.

A darne notizia è Aruba – uno dei membri fondatori del CISPE – invitando CIO, utenti e provider di servizi cloud a fornire il proprio feedback, in previsione dell’entrata in vigore del regolamento della Commissione Europea in materia di libera circolazione di dati non personali.

Regolamento UE

Quest’ultimo, all’articolo 6, prevede infatti l’adozione di un processo di autoregolamentazione all’interno dei singoli Stati Membri.

Quello che si vuole arrivare ad ottenere è un insieme condiviso di regole, approcci e requisiti che i provider di servizi sono tenuti ad accettare e osservare per favorire un’efficace applicazione della libera circolazione dei dati non personali in Europa.

Deadline codice condotta Cloud

Il termine per l’invio dei feedback su bozza del codice di condotta e questionario redatti dal gruppo di lavoro SWIPO IAAS è il 2 luglio 2018, ore 11:00. I primi risultati della consultazione pubblica saranno presentati a Parigi il 4 luglio, in occasione del meeting del gruppo di parti interessate in merito ai servizi cloud del mercato unico digitale della Commissione Europea, che per la prima volta non si terrà a Bruxelles. In questa occasione di discuterà inoltre su ulteriori questioni da integrare nel testo, quindi di procederà ad aggiornare il codice.

Il codice di condotta potrà essere adottato a maggioranza semplice, qualora non si registri alcuna opposizione da parte di un terzo dei rappresentanti degli utenti o dei provider.

Contributi al codice condotta

La bozza del codice condotta Cloud può essere consultato alla pagina web dedicata, i contributi andranno inviati all’indirizzo email consultation@cloudswitching.eu.