Lavori gravosi

I lavoratori che svolgono mansioni gravose possono accedere sia all’APe Social (con 63 anni compiuti e 36 anni di contributi versati) fino al 31 dicembre 2022, sia alla pensione Quota 41, ossia quella dei lavoratori precoci.

Ultime notizie

La Legge di Stabilità 2018 (comma 162, legge 205/2017), ha ampliato per la prima volta la platea degli aventi diritto, modificando il requisito temporale: 6 anni negli ultimi 7 oppure 7 anni negli ultimi 10, che si calcolano dal perfezionamento del requisito anagrafico o contributivo (63 anni di età e 36 anni di contributi), con regole ad hoc per i settore agricolo e della zootecnia. Con la Legge di Bilancio 2022 viene ulteriormente ampliata la platea dei beneficiari per chi aspira all’APE Sociale.

Lavori gravosi: quali sono

Le prime 11 categorie di mansioni ritenute gravose sono:

  • addetti alla concia di pelli e pellicce;
  • addetti ai servizi di pulizia;
  • addetti spostamento merci e/o facchini;
  • conducenti di camion o mezzi pesanti in genere;
  • conducenti treni e personale viaggiante in genere;
  • guidatori di gru o macchinari per la perforazione nelle costruzioni;
  • infermieri o ostetriche che operano su turni;
  • maestre/i di asilo nido e scuola dell’infanzia;
  • operai edili o manutentori di edifici;
  • operatori ecologici e tutti coloro che si occupano di separare o raccogliere rifiuti;
  • chi cura, per professione, persone non autosufficienti.

A queste categorie si sono poi aggiunte i lavoratori marittimi, i pescatori, gli operai agricoli e siderurgici.

Per il 2022 sono in elenco gravosi con diritto allAPE Sociale anche:

  • Professori di scuola primaria, pre-primaria e professioni assimilate
  • Tecnici della salute
  • Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate
  • Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali
  • Operatori della cura estetica
  • Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati
  • Artigiani, operai specializzati, agricoltori
  • Conduttori di impianti e macchinari per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali
  • Operatori di impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli
  • Conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del vetro, della ceramica e di materiali assimilati
  • Conduttori di impianti per la trasformazione del legno e la fabbricazione della carta
  • Operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica di base e la chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica
  • Conduttori di impianti per la produzione di energia termica e di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque
  • Conduttori di mulini e impastatrici
  • Conduttori di forni e di analoghi impianti per il trattamento termico dei minerali
  • Operai semi-qualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio
  • Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare
  • Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento
  • Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci
  • Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli
  • Portantini e professioni assimilate
  • Professioni non qualificate nell’agricoltura, nella manutenzione del verde, nell’allevamento, nella silvicoltura e nella pesca
  • Professioni non qualificate nella manifattura, nell’estrazione di minerali e nelle costruzioni.
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