115 sul Voip

di Roberta Donofrio

1 Febbraio 2008 11:00

Dopo un anno di sperimentazione, il Voip diventa lo strumento di comunicazione del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile

Con l’inizio del 2008 anche i vigili del fuoco scoprono le potenzialità di internet. Dopo l’inoltro telematico delle domande per la prevenzione degli incendi, il Dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile ha deciso di trasferire il traffico telefonico sul VoIP (Voice over Internet Protocol).

In linea con le disposizioni della Finanziaria 2007, questa tecnologia tanto diffusa tra i privati, da gennaio è arrivata anche nella Pubblica amministrazione. Sfruttando il protocollo internet, Voip consente di ridurre notevolmente i costi delle bollette e grazie a servizi come la casella vocale, la conferenza e la messaggistica, risulta di gran lunga più efficiente rispetto al tradizionale sistema telefonico.

La sperimentazione del VoIP ? rende noto il Ministero dell’interno- è partita già nel corso del 2006 presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma. Dopo questa fase sperimentale l’infrastruttura è stata ampliata sul territorio nazionale e attualmente il sistema raggiunge le 120 sedi centrali presenti sul territorio collegandole tra di loro e alle Direzioni centrali del Dipartimento.

Nel corso dei prossimi mesi la rete sarà resa più capillare attraverso la fornitura a ogni ufficio centrale e sul territorio di ulteriori apparati, per consentire a un numero gradualmente crescente di utenti di utilizzare la rete per le comunicazioni.