La Performance dei Progetti

di Stefano Gorla

17 Giugno 2011 09:30

Un'utile guida per individuare gli indicatori di performance per la gestione e la realizzazione dei progetti.

Con l’analisi del Gantt possiamo evincere quali sono le attività critiche, ossia quelle situazioni in cui un ritardo dell’attività precedente determina un ritardo dell’attività successiva. E la conoscenza del sentiero critico, dato dall’insieme dei ritardi individuati, é essenziale ai fini della corretta gestione di un progetto, poiché consente di intervenire con le decisioni di budgeting, controllo e “crashing”.

E così nel caso di overload sulle risorse, dovuto alla richiesta progettuale eccedente rispetto alla loro disponibilità, si opereranno degli interventi sul progetto attraverso:
a. individuazione delle risorse sovrallocate,
b. analisi delle attività e degli intervalli temporali di sovrallocazione.

Nel caso invece che non sia possibile completare tutte le attività prima della data di consegna concordata, si agirà con il crashing dei tempi attraverso :

  • la riduzione della durata totale del progetto,
  • l’introduzione di nuove risorse (straordinario, forniture urgenti, personale aggiuntivo, ecc.).

Per il monitoraggio dei Costi e dei Tempi la principale tecnica é costituita dalla earned value reporting che consente di valutare, rispetto ad una baseline di costo definita in fase di pianificazione, l’andamento e la performance del progetto.

Dalla baseline di costo possiamo definire:
il BAC (Budget At Competion), ossia il budget complessivo del progetto,
il BCWS (Budget Cost of Work Schedule) o PV (Planned Value) per rappresentare la distribuzione del budget mei periodi di monitoraggio,
l’ ACWP (Actual Cost of Work Performed) o AC per rappresentare i costi effettivamente sostenuti (burned) nel periodo ed il cumulativo alla data di rilevazione.