Email marketing: le insidie nascoste

di Floriana Giambarresi

21 Gennaio 2014 16:00

Quali sono le insidie nascoste delle strategie di email marketing? Ecco una guida per manager.

L’email marketing è oggi parte integrante delle campagne online di numerosissime aziende: non si tratta però di qualcosa di semplice come si può supporre, ma qualcosa a cui i marketer devono prestare attenzione studiando delle tecniche efficaci prima di iniziare. Ecco una breve guida per farlo.

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Aspetti legali: ogni marketer che utilizza la posta elettronica come una tecnica di marketing deve rispettare le norme previste dalla legge o rischia di incorrere in sanzioni, anche pesanti. Occhio anche alla frequenza: l’email marketing solitamente genera risultati immediati ed è facile ottenere agganci, ma non bisogna esagerare con il numero di messaggi da inviare ai clienti. In definitiva, non bombardarli di informazioni continue.

Attenzione ad eventuali problemi: una percentuale delle email inviate non arrivano mai davvero nella casella inbox del destinatario, ma vengono identificate dal provider come spam. I motivi possono essere diversi, tra cui un indirizzo IP bloccato, un account disattivato, una casella piena e via dicendo.

Misurare le performance della campagna di marketing via email tra cui il tasso di apertura dei messaggi, il tasso di click e il numero delle persone che interagiscono con il contenuto dello stesso, effettuando l’azione desiderata dal manager (come la compilazione di un modulo o l’acquisto di un prodotto, ad esempio). Infine, ottimizzare le email, il loro contenuto e il target di riferimento.

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