Chi occupa una posizione dirigenziale può scegliere modi diversi per approcciarsi a questo ruolo, tuttavia il proprio stile di leadership non sempre porta benefici al proprio team di lavoro.
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Quali sono gli stili di leadership ritenuti maggiormente dannosi? Qui di seguito tre tipologie giudicate poco efficaci:
Leader accomodante: cercare l’approvazione e il consenso del proprio gruppo è legittimo, purché questo atteggiamento non sfoci in uno stile di comando troppo accomodante e finalizzato alla mera creazione di un clima sereno e privo di contrasti (mai sottovalutare l’importanza e l’efficacia di un feedback negativo).
Leader accentratore: gestire una squadra non significa accentrare su di sé tutte le mansioni che, invece, possono e devono essere delegate ai collaboratori.
Leader conciliatore: questo stile dirigenziale è proprio di chi cerca di creare un ambiente di lavoro privo di stress, un obiettivo che tuttavia non deve mettere in secondo piano la necessità di impartire direttive chiare e segnalare inadempienze.
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