Come gestire un boss assillante

di Chiara Basciano

2 Giugno 2015 11:30

Mania del controllo e ansia per le scadenze, come affrontare un boss troppo presente

Ci sono dirigenti che hanno la mania del controllo, che indirizzano i dipendenti e non lasciano alcuna libertà di azione. Questo è probabilmente indice di sfiducia nei confronti dei collaboratori ma anche di insicurezza personale.

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Alla lunga un comportamento del genere può diventare davvero stressante per questo bisogna imparare ad arginare boss di questo tipo stando però attenti a non incrinare il rapporto. Prima di tutto è bene mettersi in discussione e capire se il proprio modo di lavorare genera ansia a causa di ritardi e scadenze non rispettate. Se si ha la coscienza a posto allora non bisogna dare troppo peso ai messaggi di panico del capo ma programmare scadenze e cose da fare in base alla vera priorità, senza lasciarsi fuorviare da facili allarmismi.

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Bisogna anticipare le mosse del capo, prevenendo le sue richieste. Ogni lavoro ha compiti quotidiani, i boss che tendono ad avere un eccessivo controllo probabilmente li ricorderanno ai dipendenti ogni volta, nonostante non ce ne sia bisogno. Allora prevenendo le loro richieste e facendo vedere che abbiamo già svolto i compiti quotidiani si renderà chiaro che non ci sarà bisogno di ricordarli ogni volta.

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Infine bisogna cercare di prendersi spazio, magari chiedendo di portare avanti progetti di piccole dimensioni in maniera indipendente, naturalmente chiedendo l’opportunità di farlo come una sorta di modo per mettersi alla prova e sempre sotto la supervisione del capo una volta terminato il lavoro. Avere a che fare con boss del genere non è facile, ma non gestirli non è impossibile.