Falso collega

di Francesca Vinciarelli

13 Luglio 2017 08:00

Un collega bugiardo, ecco per quale motivo non bisogna fidarsi.

Purtroppo le amicizie sul posto del lavoro sono difficili da crearsi e nel caso si creano a lungo andare possono portare conseguenze negative.

Colleghi e bugie

Anche se si arriva ad un livello di conoscenza profonda e amichevole è importante evitare di divulgare determinate notizie. Questo perché spesso i colleghi, non realmente amici, aspettano notizie compromettenti per divulgarle poi al resto dell’ufficio o anche al capo. Tra qeste ad esempio parlare di eventuali colloqui fatti, la notizia potrebbe diffondersi in pochissimo tempo e questo per un capo significherebbe mancanza di fiducia e fedeltà all’azienda. Le confidenze dettagliate sulla propria vita privata, limitare i resoconti sulle proprie abitudini, solitamente sul lavoro si costruisce una certa immagine meglio non metterla a rischio per una parola di troppo. 

Le bugie che fanno sprecare tempo prezioso

Ed ancora ammettere una propria bugia sul lavoro, come ad esempio un giorno di malattia preso per altri scopi. Creare un ambiente sereno è importante per lavorare meglio e produrre di più, non è assolutamente vietato farsi degli amici, ma è importante per la propria carriera e i rapporti con l’azienda evitare tutti quei discorsi che potrebbero portare conseguenze negative. Come si può notare si parla sopratutto di elementi delicati anche fuori dal lavoro, si può capire quindi molto semplicemente il rischio che potrebbero provocarne all’interno. Inoltre nessun collega potrà aiutare o migliorare dubbi o incertezze sul lavoro, anche perché si parla di ambienti dove è presente moltissima competitività ed i consigli potrebbero essere poco sinceri. In poche parole creare dei buoni rapporti è importante ma lo è altrettanto non divulgare i pensieri sopra elencati.

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