Pagare per la formazione continua dei dipendenti?

di Floriana Giambarresi

15 Settembre 2014 13:00

La formazione dei dipendenti non è un optional, ma una necessità: ecco come capire quanto è bene investire su questo aspetto.

La formazione dei dipendenti non è un optional, ma una necessità. I dipendenti hanno bisogno di sviluppare costantemente le loro competenze o rischiano di essere superati da coetanei o addirittura dai più giovani talenti, sia all’interno che all’estero del loro posto di lavoro attuale. 

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Prima che il dirigente decida di pagare per investire su un’istruzione supplementare, dovrebbe invitare i propri dipendenti a presentare una piccola proposta che risponda alle seguenti domande:

  • in che modo la formazione influenzerà i vostri progetti attuali e/o la carriera del dipendente? Le informazioni apprese durante il periodo di formazione dovrebbero essere utilizzate subito perché la memoria diminuisce col passare del tempo;
  • questa formazione è parte di un più ampio obiettivo di apprendimento (ad esempio certificazione o diploma?)? Tutti i manager devono valutare se una proposta è opportunistica o strategica;
  • il programma di formazione è un investimento sicuro? Produrrà risultati?

Le aziende che crescono ci riescono anche e soprattutto in base allo sviluppo delle abilità e delle competenze dei loro dipendenti; oltre a ciò, ogni buon manager sa che l’affinamento delle capacità di anche un solo dipendente può produrre molti risultati, ma essere proattivi e progettare strategicamente un miglioramento della loro formazione può aumentare notevolmente le possibilità di successo generali.

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