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Bonus Psicologo: le scadenze di marzo 2024

di Alessandra Gualtieri

19 Marzo 2024 10:22

Bonus Psicologico, voucher in scadenza il 26 marzo: istruzioni INPS per tutte le annualità, calendario domande, utilizzo e fatturazione del contributo.

Dopo il click day del 19 marzo per il Bonus Psicologo a valere sulle risorse 2023 (ma lo sportello di domanda resta aperto fino al 31 maggio), l’INPS comunica le prossime scadenze in relazione al beneficio.

Per le domande di competenza 2023 le istruzioni sono contenute nella circolare INPS (34/2024), mentre per le competenze 2024, scadenze e regole saranno comunicate con successivo messaggio.

Sulle scadenze relative ai voucher 2023 su risorse 2022, le novità sono riportate nel Messaggio 1153/2024.

Vediamo tutto.

Bonus Psicologo: utilizzo voucher

In particolare, dal 26 marzo 2024 non sarà più possibile prenotare nuove sessioni di psicoterapia a valere sulle risorse 2022. Soltanto nella regione Basilicata si potrà prenotare fino al 6 maggio 2024, tenuto conto che lo scorrimento della graduatoria avvenuto in data successiva a quella degli altri territori.

Le fatture devono invece essere caricate entro il 21 maggio per avere il rimborso riservato agli psicologi accreditati (ossia iscritti all’Albo), sempre per quanto riguarda le risorse 2022 erogate con Bonus assegnati a settembre 2023 e spendibili con voucher valevoli 180 giorni.

Bonus Psicologo: nuove domande

La domanda di Bonus Psicologo si inoltra per via telematica dal sito INPS, utilizzando il servizio web “Contributo Sessioni Psicoterapia” in relazione al bonus spettante per il 2023 (ossia, a copertura delle spese per le sedute di psicoterapia sostenute lo scorso anno), che finora non era mai partito.

I fondi per il 2024 sono pari a 13 milioni di euro, assegnati prioritariamente ai redditi inferiori, in ordine cronologico di arrivo delle domande.

Bonus Psicologo: tutte le FAQ

Vediamo di seguito, in forma di FAQ,  come funziona il Bonus psicologo (Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia), i requisiti richiesti, come si presenta la domanda e gli importi spettanti.

Il Bonus Psicologo è un sussidio per i privati cittadini, permanente ma correlato ai fondi stanziati su base annuale. Offre un contributo pubblico, per pagare un ciclo di sedute di psicoterapia.

L’incentivo, inserito prima nel Milleproroghe (articolo 1-quater, comma 3, DL 228/2021 convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15) e poi nella Legge di Bilancio 2023 (art. 1, comma 538 della legge n. 197/2022), tiene conto del requisito reddituale e dell’ordine di arrivo delle richieste e prevede quindi una graduatoria: una volta assegnato, bisogna utilizzare il buono entro 180 giorni, attivando la procedura per le prenotazioni delle sedute.

La domanda si presenta all’INPS, attraverso un servizio online dedicato (i nuovi termini saranno comunicati dall’istituto di previdenza) ed il bonus è riconosciuto in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda e offre voucher da 50 euro a seduta.

A chi spetta il Bonus Psicologo nel 2024

Possono accedere al Bonus Psicologo le persone che si trovano in una condizione di stress, ansia, depressione e fragilità e che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico. In linea generale, bisogna avere residenza in Italia e un ISEE in corso di validità che non supera il valore di 50mila euro. Il bonus psicologo spetta anche i minori, che possono accedervi se i genitori inoltrano per loro la domanda.

Per soggetti interdetti, inabilitati o beneficiari dell’amministrazione di sostegno, la domanda va inoltrata rispettivamente dal tutore, dal curatore e dall’amministratore di sostegno.

In tuti i casi, hanno diritto al bonus soltanto le persone con ISEE fino a 50mila euro, per un importo totale che cambia con la seguente modulazione:

  • bonus da 1.500 euro per redditi con ISEE inferiore a 15mila euro;
  • bonus da 1.000 euro con ISEE da 15mila a 30mila euro;
  • bonus da 500 euro con ISEE da 30mila a 50mila euro.

L’assegnazione del beneficio andrà prioritariamente alle persone con ISEE inferiore, in base all’ordine di arrivo delle domande. Ciascun beneficiario, ne fruisce una sola volta, per un importo corrispondente alla situazione reddituale (senza ISEE non si può accedere).

Nel caso di attestazione ISEE con omissioni e/o difformità, ci sono 30 giorni di tempo, dal termine ultimo della domanda, per regolarizzare l’ISEE, presentando una nuova DSU, oppure idonea documentazione per dimostrare la completezza dei dati o rettificare la DSU, con effetto retroattivo.

Il beneficio è riconosciuto, una sola volta, con reddito ISEE fino a 50mila euro parametrato alle diverse fasce:

  • 1500 euro con ISEE inferiore a 15mila euro;
  • 1000 euro con ISEE compreso tra 15mila e 30mila euro;
  • 500 euro con ISEE tra 30mila e 50mila euro.

Quali spese copre?

Le risorse stanziate  possono essere utilizzate per sostenere le spese inerenti alle sedute di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa al Consiglio nazionale (CNOP).

L’elenco dei professionisti è consultabile in una sezione riservata del portale INPS online dopo che l’Ordine ne avrà comunicato i nominativi all’Istituto.

Per ottenere il Bonus Psicologo si deve fare richiesta all’INPS (per se stessi, per un minore  su cui si esercita potestà genitoriale o per altro soggetto inabilitato), che redige le graduatorie regionali in base all’ISEE e all’ordine cronologico di arrivo delle richieste.

Gli ammessi al Bonus Psicologo possono verificare l’accoglimento della domanda e l’importo spettante (con il codice univoco assegnato) direttamente online. Il percorso da seguire, sul portale www.inps.it, è il seguente: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per malattia” > “Bonus psicologo – Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia” > “Utilizza il servizio”. Il codice univoco assegnato deve essere comunicato al professionista per ogni sessione di psicoterapia.

Nel momento in cui la domanda è accolta, si riceve un codice univoco per pagare le sedute di psicoterapia (lo psicologo lo utilizza per emettere la fattura).Il codice va comunicato allo psicologo, che poi emette fattura e la carica sul sito INPS per il rimborso.

Come funziona la piattaforma INPS?

Le funzionalità a disposizione con profilo “cittadino” sono: Presentazione domanda; Consultazione dettaglio domanda; Annullamento domanda; Consultazione delle ricevute e provvedimenti relativi alla domanda. Quelle a disposizione dei  beneficiari del contributo: Consultazione elenco professionisti; Consultazione dettaglio sedute; Annullamento delle prenotazioni delle sedute.

La domanda (per se stesso o per un minore, auto-certificando i requisiti richiesti) si presenta tramite il servizio denominato “Contributo sessioni psicoterapia”, seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Si accede tramite:

  • portale web dell’Istituto (www.inps.it) con SPID di livello 2, Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 e Carta Nazionale dei servizi (CNS);
  • Contact Center al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o 06 164.164 (da rete mobile a pagamento).

Si possono verificare l’accoglimento della domanda e l’importo spettante (con il codice univoco assegnato) direttamente online. Il percorso da seguire è il seguente: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per malattia” > “Bonus psicologo – Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia” > “Utilizza il servizio”. Il codice univoco assegnato deve essere comunicato al professionista per ogni sessione di psicoterapia.

Quelle a disposizione del professionista: Inserimento IBAN per la remunerazione; Prenotazione seduta; Consultazione dettaglio seduta; Modifica seduta; Annullamento seduta; Conferma seduta con inserimento dei dati relativi alla fattura; Annullamento seduta confermata (prima del rimborso); Consultazione dettaglio rimborsi sedute.

Al termine del periodo stabilito per la presentazione delle domande, sono stilate le graduatorie per Regione e Provincia autonoma, tenendo conto del valore ISEE e dell’ordine di presentazione.

L’esito è anche notificato tramite SMS e/o mail ai richiedenti, consultabile anche sulla  procedura utilizzata per la domanda, nella sezione “Ricevute e provvedimenti”. Il bonus dovrà essere utilizzato entro 270 giorni dalla data di accoglimento della domanda, pena la decadenza dal beneficio.

Tramite funzione specifica del portale INPS, lo psicoterapeuta di volta in volta verifica la quota residua spettante di bonus del beneficiario e l’aggiorna caricando i dati delle fatture.

I beneficiari nel 2024 hanno 270 giorni di tempo per utilizzare il bonus, una volta pubblicate le graduatorie, che sono valide fino a esaurimento delle risorse stanziate per l’anno di riferimento. Per il 2023 la validità era invece pari a 180 giorni.

Si possono utilizzare i buoni per pagare le sedute presso psicologi convenzionati, il cui elenco è presente sul portale INPS. Se il costo della terapia è più alto, il paziente paga la differenza.

Non serve l’impegnativa del medico di famiglia, basta consultare l’elenco INPS online per scegliere il professionista da cui recarsi, il quale a sua volta verificherà in tempo reale il diritto alla prestazione tramite lo stesso portale in base agli importi ancora a disposizione del richiedente: sarà poi la piattaforma INPS a comunicare la conferma dell’appuntamento al paziente (fissato dal professionista che ha ricevuto la richiesta sempre tramite piattaforma), oltre che a pagare la prestazione agli psicologi, poi remunerati direttamente dall’INPS.