Una «visionaria tecnologica» con comprovate capacità manageriali, di leadership e di comunicazione. Sono queste le caratteristiche che hanno spinto il consiglio di amministrazione di Hewlett Packard a scegliere Meg Whitman come nuova Ceo. E’ l’ennesimo cambio al vertice del colosso della Silicon Valley che, per ammissione dello stesso presidente, Ray Lane, si trova in un «momento critico» e ha bisogno di un riposizionamento sul mercato. Meg Whitmann, ex Ceo di eBay, prende il posto di Leo Apotheker, che ha lasciato la poltrona di Ceo dopo soli 11 mesi.
Si era insediato l’estate scorsa in seguito allo scandalo che ha coinvolto l’allora amministratore delegato, Mark Hurd, poi passato alla presidenza di Oracle. E non è evidentemente riuscito a conseguire risultati soddisfacenti. Il titolo ha progressivamente perso terreno, gli ultimi bilanci sono stati spesso inferiori alle attese del mercato e nelle ultime settimane ci sono probabilmente state alcune decisioni strategiche che hanno definitivamente segnato la frattura fra l’azienda e Apotheker.
Ora spetterà alla Whitman, ad esempio, prendere la decisione fondamentale sull’eventuale scorporo della divisione computer. L’azienda aveva annunciato che stava valutando l’ipotesi dello spin off nello scorso mese di agosto, contestualmente ad altri due annunci: la chiusura delle attività legate a tablet e smartphone, e l’offerta di 10 milioni di dollari per l’acquisto di Autonomy, società inglese di software.
Saranno queste, dunque, le prime sfide per la nuova Ceo. Meg Whitman era entrata nel consiglio di amministrazione di Hp nel gennaio scorso, in occasione di una girandola del board che era sembrato l’ultimo atto della vicenda che, in estate, aveva portato alle improvvise dimissioni di Hurd.
Meg Whitman, 55 anni, è una signora che di sfide nella sua vita ne ha affrontate parecchie: ha guidato eBay dal 1998 al 2008, portando la compagnia a essere fra i protagonisti assoluti del mercato di Internet. Precedentemente aveva ricoperto posizioni di executive in una lunga serie di compagnie americane, fra cui Bain and Co, Walt Disney, Procter and Gamble. E’ una delle donne più ricche d’America (331esima posizione, secondo l’ultima classifica di Forbes, con un patrimonio stimato in 1,3 mld di dollari). Ha anche tentato l’ingresso in politica, presentandosi alle ultime elezioni come candidata repubblicana alla presidenza della California, battura dal democratico Jerry Brown.
E ora siede sulla poltrona che, negli scorsi anni, fu fra gli altri di Carly Fiorina, Ceo di Hp dal ’99 al 2005, prima donna a ricoprire tale incarico fra le aziende del Dow Jones, l’indice di Wall Street.
Deve riposizionare Hp, un colosso che non è riuscito a trovare spazio nel mercato dei tablet, pur avendo acquisito una società in questo senso strategica come Palm, e che sta vivendo una fase di riposizionamento strategico generale, valutando come detto addirittura la possibilità di scorporare la divisione pc.
Le perplessità maggiori che gli analisti di Wall Street hanno espresso su questa nomina è rappresentata dal fatto che la top manager non ha mai guidato ua società grossa come Hp, che fattura molto più di eBay (125 miliardi di dollari contro meno di 10). «Ho già guidato una grande compagnia, non così grande come Hp ma comunuqe molto grande» ha risposto lei. E comunque proprio sulle sue doti di manager e di leader sembra intenzionata a puntare Hp: «Siamo fortunati ad avere una persona del calibro e dell’esperienza di Meg» ha sottolineato Lane. «Siamo in un momento critico e abbiamo bisogno di una rinnovata leadership per implementare con successo le nostre strategie e avvantaggiarci delle opportunità di mercato». La mission è chiara.