L’emotività non sempre va d’accordo con il fiuto per gli affari, anche se il lato umano è fondamentale per un manager non è detto che lo aiuti ad affrontare la meglio le sfide lavorative, senza contare poi il danno causato da stress e pressioni psicologiche.
Prendendo in considerazioni questi fattori Deep Knowledge Ventures, società giapponese, ha introdotto nel proprio consiglio di amministrazione un manager virtuale. Si tratta di Vital, acronimo di Validating investment tool for advancing life sciences, software in grado di valutare le possibilità positive e negative di un futuro investiemnento.
Uno dei soci dell’azienda giapponese, Dmitry Kaminskiy ha detto a riguardo «L’intuizione umana insieme alla logica delle macchine fanno un team collaborativo in cui gli errori possono essere ridotti al minimo. Vital è un membro paritario del Consiglio di Amministrazione, tutte le decisioni sugli investimenti saranno fatte soltanto dopo che l’algoritmo darà la sua opinione. Il suo parere sarà forse il più importante».
È la sinergia tra essere umano e macchina a creare il team perfetto quindi, mente matematica e lato emotivo che si incontrano. Vital elabora soprattutto i vantaggi economici, grazie all’incrocio di elementi finanziari e medici, l’azienda, infatti, si occupa di start up in campo biomedico, ma le possibilità per il manager virtuale sono infinite, basta programmarlo a seconda dei bisogni.