Recruiters al lavoro

di Francesca Vinciarelli

16 Agosto 2016 08:30

I recruiters al lavoro, ecco cosa cercano nei propri candidati.

Durante un colloquio di lavoro il selezionatore osserva il candidato per decidere poi l’esito finale, ma per molti selezionatori bastano i primi 10 minuti per capire le caratteristiche e le capacità del candidato.

=> Affrontare un colloquio

I riflettori quando si deve affrontare un colloquio di lavoro sono puntati verso l’esigenza di essere perfetti. I selezionatori valutano con attenzione molti elementi di chi hanno davanti, dalla stretta di mano iniziale fino a quella finale. Molto spesso si pensa che l’importante sia dare dell’eccellenti risposte e fare qualche semplice domanda. Ma l’esito di un colloquio, viene deciso in base a moltissimi elementi, per questo più che perfetti è meglio essere completi. Non basta un buon curriculum oppure un buon carattere, un selezionatore cerca un futuro lavoratore completo.

=> Curriculum errori non ammessi

La sicurezza e la sincerità sono caratteristiche molto apprezzate, ma con esse non deve mancare mai nemmeno l’educazione. Ma tra le cose positive e negative che un candidato può compiere, ci sono alcune caratteristiche che i selezionatori non sopportano proprio. In primis il tempo, arrivare in ritardo ad un colloquio di lavoro, se non con un ritardo eccessivo, può essere perdonato dai selezionatori, ma ciò avviene solo se il candidato avvisa del suo ritardo con il giusto preavviso. Questo elemento fa capire al selezionatore la serietà del candidato ed aiuta a superare il piccolo imprevisto.

=> La colpa del colloquio

Se il ritardo è un errore che può rovinare l’inizio del colloquio, domandare dello stipendio rovina la fine del colloquio. I selezionatori non apprezzano chi chiede con fretta ed insistenza del compenso del lavoro. Lo stipendio è un argomento che prima o poi verrà affrontato, ricordare che spesso avere un pizzico di pazienza aiuterà ad evitare spiacevoli situazioni. Per quanto riguarda i diversi tipi di carattere, i candidati arrabbiati o troppo simpatici sono l’incubo dei selezionatori. Nel lavoro è fondamentale la comunicazione, per questo i selezionatori preferiscono una persona capace di controllare sia il tono sia le parole, utilizzate in un determinato contesto, come il colloquio. Infine per un selezionatore è fondamentale anche l’apparenza, i candidati mal vestiti, possono rovinare l’esito dell’colloquio.