Richiesta di permesso

di Francesca Vinciarelli

1 Dicembre 2016 10:00

Permessi sul lavoro ecco in che modo richiederli ed ottenerli.

Il proprio datore di lavoro pone richieste continue senza nessun problema, ma quando la situazione si inverte ci si sente in difficoltà.

=> Rapporto capo-dipendente: come dovrebbe essere?

Questo accade perchè molto spesso non si crea un buon rapporto con il proprio datore di lavoro o più semplicemente si decide di mantenere le dovute distanze. Distanze difficili da accorciare quando bisogna porre una richiesta, che sia di ferie o per permessi non si sa poi mai da dove cominciare. Ogni lavoratore ha il diritto di porre richiesta di sospensione dell’attività lavorativa ma come? In questo caso specifico si parla di permessi retribuiti, vengono calcolati dalle ore di eccesso di un lavoratore, nonché le ore straordinarie, e nello specifico per utilizzare queste ore bisogna completare una richiesta scritta e presentarla al proprio superiore. 

=> Capo, dipendenti e conversazioni poco gradite

Tutto questo non è sinomino di una risposta solo e prettamente positiva, la scelta del datore di lavoro di accettare o rifiutare è dettata da molti elementi, per questo in entrambi i casi è importante accettare con professionalità l’esito finale. Più chiaramente la richiesta può essere respinta, in questo caso il dipendente riceverà una lettera dal datore di lavoro in cui vengono spiegati i motivi per il quale non è stato possibile accettare il permesso retribuito. Per quanto riguarda la richiesta è ovviamente obbligatorio inserire i propri dati anagrafici, precisare le ore necessarie e quindi le ore richieste nel permesso e gli eventuali giorni che si vogliono utilizzare. Ricordando di specificare la motivazione per il quale si vogliono prendere tali ore. Infine bisogna precisare che i permessi retribuiti si devono consumare nel corso dell’anno solare e quelli che non vengono usufruiti devono essere annualmente saldati e liquidati in busta paga.

=> Caro capo

Ci sono delle variazioni speciali come per i donatori di sangue che hanno di diritto una giornata di riposo regolarmente pagata ed ancora in caso di lutto in famiglia non è necessaria l’approvazione della richiesta di permesso.