Scandire il tempo sul lavoro

di Francesca Vinciarelli

6 Febbraio 2017 09:00

Le pause in una giornate di lavoro essenziali e obbligatorie, ecco quante e quando.

Le pause sono essenziali per un lavoratore, oltre la pausa pranzo che serve anche per mangiare, devono essere presenti per legge della pause a secondo dell’orario lavorativo.

Lavoro e gestione del tempo

Se il lavora che di conduce supera le 6 ore devono essere presenti degli intervalli, la modalità e la durata sono stabilite dai contratti collettivi di lavoro. I lavoratori occupano queste pause cercando di recuperare l’energie necessarie per terminare al meglio il lavoro, se per alcuni si parla di un caffè o di una chiamata privata, per altri è il momento della sigaretta o di una boccata all’aria aperta. Precisando che ci sono degli obblighi aziendali per salvaguardare la salute dei dipendenti al pc sono scritti nell’articolo 1 della legge 123/2007. Ciò comprende l’obbligo da parte dei lavoratori di tutelare i dipendenti che passano tutte le ore lavorative al computer. In primis devono esserci interruzioni di un quarto d’ora, ogni due ore di lavoro, l’interruzione dal lavoro può comprendere o una pausa o un cambiamento di attività. Se si hanno altre problematiche personali, si può presentare un certificato medico, dove si richiede al datore di lavoro di stabilire pausa temporanea individuale e quindi con diverse modalità di durata in confronto agli altri lavoratori. Tale obbligo è necessario per salvaguardare la salute dei dipendenti, dunque non è possibile accumulare le ore, ed utilizzarle per altri scopi.

 

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