Sussidi di disoccupazione 2017

di Francesca Vinciarelli

2 Marzo 2017 09:00

Sussidi di disoccupazione 2017, tutto quello che bisogna sapere.

I sussidi di disoccupazione sono un importante aiuto per coloro che rischiano di rimanere senza lavoro o sono già disoccupati.

Disoccupazione 2017

Quando si parla dell’assegno, degli bonus, delle agevolazioni e dell’indennità si devono conoscere le regole e bisogna sapere dove inviare la domanda, nel 2017 ci sono stati importanti cambiamenti rispetto al 2016. Nello specifico il tutto si concentra sulla Naspi e su nuovi strumenti dell’INPS che ne sostituiscono altri. Questi cambiamenti riguardato i due decreti attuativi approvati al Jobs Act e per quanto riguarda la nuova Naspi che entra in vigore a partire dal prossimo primo maggio, questo una volta terminata l’Aspi, che è valida per i lavoratori dipendenti privati, a tempo indeterminato e a termine, e per quelli pubblici assunti a termine.

Il problema della disoccupazione

Le tempistiche per richiedere la Naspi sono di 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni di lavoro e 18 giornate effettive di lavoro negli ultimi 12 mesi, per gli importi massimi si parla di 1.300 euro al mese e per un massimo di 18 mesi, verranno erogati mensilmente dall’INPS. Ricordando che se al termine della Naspi non si riesce ancora a trovare un lavoro scatterà l’Asdi, il nuovo assegno di disoccupazione per i lavoratori, che durerà sei mesi e prevederà l’erogazione di un assegno di importo pari al 75% dell’ultimo assegno Naspi. Per quanto riguarda la richiesta si devono possedere in primis i seguenti requisiti lo stato di disoccupazione involontario, poi per quanto riguarda il requisito contributivo, il lavoratore deve poter far valere, nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, almeno tredici settimane di contribuzione invece per il requisito lavorativo si deve poter far valere trenta giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.

I danni della disoccupazione

Infine per richiedere la prestazione ci sono tre modalità, ci si può collegare direttamente sul sito www.inps.it se in possesso del PIN dispositivo INPS, attraverso l’ausilio di un patronato, tramite Contact Center Multicanale INPS-INAIL, chiamando da rete fissa il numero gratuito 803164 oppure da cellulare il numero 06164164. Per quanto riguarda la procedura online è necessario prima di tutto richiedere il PIN INPS attraverso la procedura disponibile direttamente sul sito, inserendo i dati anagrafici e di residenza, a questo punto viene generata in automatico la prima parte del PIN mentre la seconda verrà recapitata mezzo posta direttamente a casa. Una volta ottenuto il PIN completo, è necessario attivarlo in modalità dispositivo, funzione che permette di operare direttamente sul sito. Infine dopo aver eseguito il login nell’area dei Servizi online del sito INPS si deve procedere tramite la dicitura servizi per il cittadino, selezionare l’opzione “invio domande di prestazioni a sostegno del reddito” e infine cliccare sulla dicitura NASPI che comparirà sulla barra di sinistra, quindi nella sotto sezione “Indennità di NASPI” e compilare la domanda.

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