Trasferte aziendali: IVA deducibile anche senza fattura

di Noemi Ricci

Pubblicato 20 Maggio 2010
Aggiornato 16 Novembre 2012 10:25

Imprenditori e professionisti possono detrarre i costi sostenuti per prestazioni alberghiere e di ristorazione (vitto e alloggio) anche con scontrini o ricevute invece che fatture: lo chiarisce l'Agenzia delle Entrate

In tema di deduzioni IVA per le aziende, l’Agenzia delle Entrate – con la circolare n. 25/E – chiarisce che imprenditori e professionisti che non abbiano fatto richiesta di fatturazione a fronte di spese per vitto e alloggio, potranno comunque detrarre l’IVA.

Deducibilità IVA senza fattura ma con presentazione di scontrini o ricevute, la cui scelta può essere giustificata da valutazioni di maggiore convenienza economica.

In alcuni casi, infatti, gli adempimenti IVA connessi alle fatture possono essere superiori al vantaggio economico costituito dall’importo dell’IVA detraibile.

Si tratta di una delle novità introdotte dalla Manovra d’estate 2008 (Dl 112), che eliminava l’indetraibilità oggettiva dell’IVA per prestazioni alberghiere e di ristorazione, con la conseguente indeducibilità del tributo da IRPEF o IRES.

Dunque l’IVA non detratta perchè non fatturata può essere considerata a sua volta un costo legato all’attività esercitata e quindi deducibile ai fini delle imposte sui redditi.