


L’Agenzia delle Entrate ha confermato la possibilità di accedere al regime premiale ISA anche per il 2025, coinvolgendo i contribuenti che si caratterizzano per un’elevata affidabilità fiscale in base agli indici vantati e raggiungendo i punteggi minimi richiesti, anche facendo riferimento alla media tra quelli 2023 e 2024.
Le agevolazioni fiscali previste per chi accede al regime premiale ISA 2025 vengono concesse in caso di punteggi pari a 8, 8,5 o 9, declinandosi tra esoneri, riduzioni ed esclusioni. Ecco una panoramica degli sconti ISA previsti nel 2025:
- esonero dal visto di conformità per compensazioni dei crediti fiscali, per le imprese con punteggio ISA pari o superiore a 9 (compensazione crediti IVA fino a 70mila euro annui, compensazione crediti per imposte dirette IRPEF/IRES/IRAP fino a 50mila euro annui), oppure con punteggio ISA compreso tra 8 e 9 (compensazione crediti IVA fino a 50mila euro annui, compensazione crediti per imposte dirette fino a 20mila euro annui);
- esonero dal visto di conformità per rimborsi IVA, per contribuenti con punteggio ISA pari o superiore a 9 (rimborsi fino a 70mila euro annui) o punteggio ISA tra 8 e 9 (rimborsi fino a 50mila euro annui);
- esclusione dalla disciplina delle società non operative con punteggio pari o superiore a 9;
- esclusione dagli accertamenti fondati su presunzioni con punteggio pari o superiore a 8,5;
- riduzione dei termini per l’accertamento fiscale di un anno rispetto alla scadenza ordinaria con un punteggio pari o superiore 8;
- esclusione dell’accertamento sintetico del reddito con punteggio pari o superiore 9, purché quello accertabile non sia superiore del 66% (due terzi) rispetto al reddito dichiarato.