


Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti. Il provvedimento rientra nell’ambito dei decreti attuativi della riforma fiscale, avviata dal governo Meloni lo scorso anno con l’obiettivo di razionalizzare il sistema tributario italiano.
Il Testo Unico sull’Imposta di Registro raccoglie in un unico documento le norme fiscali vigenti in materia, assieme a quelle sull’imposta ipotecaria e catastale, sulle successioni e donazioni, di bollo, sul valore delle attività finanziarie estere e sulle agevolazioni attinenti i tributi indiretti diversi dall’IVA.
In l’attuazione della legge delega 9 agosto 2023, n. 111., il Testo Unico prevede anche l’abrogazione di numerosi provvedimenti precedenti, contribuendo a una maggiore chiarezza normativa. Il provvedimento sarà comunque oggetto di ulteriori passaggi legislativi prima della sua definitiva entrata in vigore.
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Il governo ha previsto che la riforma fiscale si completi entro il 31 dicembre 2025, con l’obiettivo di rendere il sistema tributario italiano più moderno, equo e competitivo.
L’intento è quello di rendere il sistema fiscale più chiaro e accessibile per cittadini e operatori economici. Tra le principali novità in materia, ad esempio, ricordiamo la possibilità di autoliquidazione dell’imposta di registro, per consentire ai contribuenti di procedere in autonomia al pagamento.