


L’Agenzia delle Entrate ha confermato la proroga al 2025 della fase sperimentale della dichiarazione IVA precompilata, con l’obiettivo di affinare ulteriormente il servizio e supportare le imprese nella gestione degli obblighi fiscali.
Con due differenti provvedimenti, ha approvato l’estensione della procedura di precompilazione per le bozze dei registri, i prospetti riepilogativi, le comunicazioni delle liquidazioni periodiche (Lipe) e la dichiarazione annuale Iva, predisponendo le specifiche tecniche per trasmettere i dati dei modelli Iva e Iva Base 2025.
Dichiarazione IVA precompilata 2025
La sperimentazione, avviata nel 2021, è stata progressivamente estesa negli anni successivi, coinvolgendo un numero crescente di contribuenti e ampliando le funzionalità disponibili. Con la proroga al 2025, l’Agenzia intende ora consolidare i dati precompilati per circa 2,4 milioni di operatori IVA, includendo anche coloro che adottano regimi speciali, come le attività agricole.
L’integrazione automatica dei dati precompilati nei sistemi gestionali aziendali promette di ridurre gli oneri amministrativi e di migliorare la precisione delle dichiarazioni fiscali, contribuendo a una gestione più efficiente degli adempimenti IVA.
Nuove funzionalità per le imprese
La proroga offre alle imprese italiane l’opportunità di familiarizzare ulteriormente con il sistema della dichiarazione IVA precompilata, beneficiando delle nuove funzionalità introdotte.
Tra le novità, spicca infatti la possibilità per gli operatori economici e i loro intermediari di scaricare in modo massivo i documenti IVA precompilati tramite un sistema di cooperazione applicativa. Questa funzionalità consente un’interazione automatica tra i sistemi informatici aziendali e quelli dell’Agenzia, facilitando l’integrazione dei dati precompilati nei gestionali interni e migliorando l’efficienza nella gestione fiscale.
Specifiche tecniche aggiornate
Contestualmente alla proroga, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nei modelli di dichiarazione IVA 2025 e IVA Base 2025, relativi all’anno 2024. Queste specifiche forniscono indicazioni dettagliate sulle modalità di invio dei dati, garantendo una maggiore uniformità e precisione nelle comunicazioni fiscali.