Affitti: cedolare secca anche per inquilini SRL

di Anna Fabi

15 Maggio 2019 12:36

Le sentenze che avvalorano la tesi che cedolare secca sugli affitti può essere applicata anche in caso di inquilino Srl.

Diverse sentenze hanno confermato che la cedolare secca sugli affitti può essere applicata in caso di inquilino di società a responsabilità limitata (S.r.l.). L’ultima sentenza in merito è quella del Tribunale di Bari (sentenza n. 825/1/2019) secondo la quale questo è possibile quando il locatore è una persona fisica che non esercita attività imprenditoriale e sussista il requisito previsto dalla legge della destinazione dell’immobile ad uso abitativo.

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Cedolare secca: requisiti

Questi sono i requisiti necessari per poter esercitare l’opzione della cedolare secca per la tassazione dei canoni di locazione, mentre non ha alcuna rilevanza il fatto che il conduttore sia una società. Pertanto anche qualora il contratto, che abbia ad oggetto una locazione ad uso abitativo, sia posto in essere con un conduttore che rivesta la qualifica di imprenditore o lavoratore autonomo, il locatore persona fisica che non eserciti attività imprenditoriale può optare per il regime della cedolare secca.

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Il caso esaminato dai giudici riguardava l’impugnazione di un avviso di liquidazione emesso dall’Agenzia delle Entrate per il presunto mancato versamento dell’imposta di registro sulle locazioni in merito ad un contratto di locazione stipulato con una Srl ad uso abitativo per cui si era optato per il regime di cedolare secca. Nella sentenza, l’Agenzia delle Entrate, difendeva il proprio operato richiamando la Circolare n. 26/E/2011 dell’Agenzia delle Entrate, che aveva escluso dall’ambito applicativo della normativa anche le locazioni che avessero come conduttore un soggetto agente nell’esercizio di un’impresa, a prescindere dalla circostanza che l’immobile fosse destinato ad uso abitativo.

Di diverso avviso il Tribunale di Bari: la locazione aveva finalità abitativa, l’immobile aveva destinazione catastale abitativa e la locatrice non aveva agito nell’esercizio di un’impresa, per questi motivi i giudici hanno ritenuto l’opzione per la cedolare secca legittima.