Le dimensioni implicite della progettazione web-site

di Simona Caracciolo

Pubblicato 9 Gennaio 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:37

Nel post dello scorso 3 Gennaio, come abbiamo potuto vedere, ho introdotto il tema dell’approccio multidimensionale al web project management.

Per spiegarvi meglio cosa intendevo con questo termine, anche in risposta al commento di Vito Madaio, vorrei chiarire quali sono le dimensioni implicite nel sito che vanno analizzate dal WPM (Web Project Manager).

Analisi da effettuare prima di iniziare una progettazione web-site di minima complessità , in modo da non confondere il WPM con un semplice web master.

Come potete vedere si tratta di un elenco molto chiaro, ma che dà  l’idea di quanto il Web Project Management sia un compito complesso, con un lavoro da strutturare con attenzione. Ma diamo un occhiata alle varie dimensioni di cui vi parlavo:

  • Formazione
    Il sito non è solo un depliant in formato elettronico dell’azienda, ma esso ha anche delle valenze formative sia per il visitatore, sia per il collaboratore interno all’azienda, che impara ad usare in modo efficace il mezzo elettronico e ne riconosce la sua potenzialità  commerciale.
  • Contenuto
    Il dominio tematico di un sito è una vasta area multidisciplinare in cui si intrecciano contenuti linguistici, professionali e commerciali. L’attento studio delle aree bersaglio consente di definire gli aspetti grafici ed i contenuti adatti, affinché il sito sia ben mirato ai visitatori cui l’azienda intende rivolgersi.
  • Interculturalità 
    Un sito rivolto ad un pubblico differenziato può riscontrare problemi di accettazione/percepibilità  dovuto a fattori culturali di fondo (in senso professionale e personale).
  • Interdisciplinarità 
    La progettazione di un sito complesso si avvale dell’apporto di un team composito con più esperti del web: il grafico, l’esperto dei contenuti, l’esperto per l’architettura software, quello per l’implementazione hardware, quello per la sicurezza, quello per le transazioni finanziarie sicure e, successivamente, il web master e l’addetto alla comunicazione (e-communicator) che mantiene i contatti col visitatore e quindi tiene il sito vivo e interessante nel lungo periodo. Tutte queste figure professionali devono lavorare insieme, coordinate e aiutate dal WPM fino alla pubblicazione in rete del sito finale.
  • Interistituzionalità 
    Un sito si rivolge non solo a clienti e collaboratori, ma è anche una vetrina rivolta ad altre istituzioni (partner, finanziatori, istituti di credito, autorità , fornitori, ecc.). Bisogna fare in modo che i contenuti previsti siano di utilità  anche a questi ultimi.
  • Comunicazione
    Il sito web è un mezzo di comunicazione per eccellenza perché permette di trasferire dei messaggi multimediali e dà  la possibilità  al visitatore di interagire in prima persona. L’attivazione di meccanismi di scambio paritario azienta-utente non vanno mai trascurati.

Lo avevo detto: la multidimensionalità  dell’approccio alla progettazione web-site è un terreno sfidante da non sottovalutare e da non confondere con l’attività  di un web master. Spero che questi elementi di riflessione in più possano servire, anche a stimolare una discussione.