
In chiusura la prima finestra dell’anno per la domanda di APE Sociale, prorogata ed estesa dalla Legge di Bilancio ancora per un anno, in attesa della riforma pensioni Calderone. Entro il 31 marzo è necessario richiedere all’INPS la certificazione del diritto alla pensione anticipata agevolata per chi rientra nelle categorie degli aventi diritto.
Si tratta della finestra ordinaria (prevista dalla legge 232/2016, commi da 179 a 186), rispettando la quale si ha certezza di accoglimento della domanda se si hanno i requisiti, La seconda finestra si chiude invece il 15 luglio mentre l’ultima chance è fissata al 30 novembre. In questo caso si rientra soltanto se residuano risorse.
APE Sociale: calendario 2023
- domanda di certificazione del diritto: entro il 31 marzo (esito entro il 30 giugno)
- seconda finestra per la domanda di certificazione: entro il 15 luglio (esito entro il 15 ottobre).
- domanda tardiva, considerata solo se residuano risorse: entro il 30 novembre (esito entro il 31 dicembre).
Soltanto dopo aver aver ottenuto la certificazione del diritto con esito positivo si può procedere alla domanda vera e propria. Chi ha già i requisiti può anche inoltrare contemporaneamente le due domande ma si deve attendere comunque la risposta da parte dell’INPS.
Beneficiari APE Sociale
Possono ottenere l’accompagnamento alla pensione Fornero i soggetti che hanno almeno 63 anni di età e he possono far valere almeno 30 anni di contributi (oppure 36 anni, a seconda della categoria di appartenenza). Ecco le quattro tipologie di soggetti ammissibili:
- disoccupati a fine sussidio di disoccupazione,
- caregiver familiari (conviventi) da almeno 6 mesi,
- invalidi almeno al 74%,
- addetti a lavori gravosi per almeno sette anni negli ultimi dieci o sei anni negli ultimi sette.
Nei primi tre casi ci vogliono 30 anni di contributi, nell’ultimo caso ci vogliono 36 anni di contributi.
Gravosi ammessi ad APE Sociale
Professioni |
2.6.4 – Professori di scuola primaria, pre–primaria e professioni assimilate |
3.2.1 – Tecnici della salute |
4.3.1.2 Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate |
5.3.1.1 – Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali |
5.4.3 – Operatori della cura estetica |
5.4.4 – Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati |
6 – Artigiani, operai specializzati, agricoltori |
7.1.1 – Conduttori di impianti e macchinari per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali |
7.1.2 – Operatori di impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli |
7.1.3 – Conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del vetro, della ceramica e di materiali assimilati |
7.1.4 – Conduttori di impianti per la trasformazione del legno e la fabbricazione della carta |
7.1.5 – Operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica di base e la chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica |
7.1.6 – Conduttori di impianti per la produzione di energia termica e di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque |
7.1.8.1 – Conduttori di mulini e impastatrici |
7.1.8.2 – Conduttori di forni e di analoghi impianti per il trattamento termico dei minerali |
7.2 – Operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio |
7.3 – Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare |
7.4 – Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento |
8.1.3 – Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci |
8.1.4 – Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli |
8.1.5.2 – Portantini e professioni assimilate |
8.3 – Professioni non qualificate nell’agricoltura, nella manutenzione del verde, nell’allevamento, nella silvicoltura e nella pesca |
8.4 – Professioni non qualificate nella manifattura, nell’estrazione di minerali e nelle costruzioni |