Ci siamo, prenderà finalmente il via dal prossimo primo marzo il tanto atteso Aim Italia – Mercato Alternativo del Capitale tutto dedicato alle piccole e medie imprese: nato dalla fusione tra AIM Italia e MAC, mira a razionalizzare l'offerta di quotazione dedicata alle Pmi, valorizzando le esperienze maturate.
Un’iniziativa che sta raccogliendo grande consenso da parte di imprese, investitori e operatori, spiega un comunicato di Borsa Italiana.
“Il nuovo MTF (Multilateral Trading Facility) ha l’obiettivo di semplificare e rendere più immediato l’accesso ai capitali e dare certezza regolamentare agli operatori, proponendo un rapporto equilibrato tra adempimenti richiesti alle società e tutela dell’investitore. “AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale” si fonda sui punti di forza di MAC e AIM Italia mutuando dal primo un processo di ammissione agevole, una tempistica ridotta e l’introduzione di lotti minimi di negoziazione; e dal secondo il respiro internazionale, una comunità di professionisti dedicata e specializzata e la possibilità di accedere a un bacino più ampio di investitori, sia professionali, sia retail”.
L’Advisory Board è presieduto da Vincenzo Boccia, Presidente di Piccola Industria di Confindustria, ed è composto da rappresentanti di imprese e banche, operatori di mercato e investitori.
Un traguardo importante, dunque, che per Boccia valorizza il ruolo delle Pmi come “elemento di sviluppo del Paese, in grado di creare occupazione e innovazione assicurando una crescita sostenibile nel medio-lungo periodo”. Per Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana:
“Avere un mercato efficiente in cui domanda e offerta di capitali si incontrano è un punto di partenza importante. E' necessario però un forte impegno di sistema per supportare la crescita delle PMI italiane, con azioni concrete volte a incentivare lo sviluppo di investitori istituzionali locali ad esse dedicati, promuovere l'afflusso del pubblico risparmio sulle PMI, stimolare le imprese a ricorrere al mercato dei capitali, consolidare l'attenzione del sistema bancario nei confronti delle società quotate”.
Principali caratteristiche tecniche:
- Il Mercato è un MTF, ovvero un Multilateral Trading Facility, regolamentato e gestito da Borsa Italiana
- Il processo di quotazione avviene su basi oggettive ed è guidato da un Nomad
- Propone un processo di quotazione veloce (10 giorni dalla ricezione della domanda di ammissione)
- Le azioni negozieranno tutta la giornata “in continua” dalle 9.00 alle 17.25, con il supporto di un operatore specialista
- Il mercato sarà accessibile sia agli investitori istituzionali e professionali che al retail – in particolare in fase di ammissione il collocamento sarà di norma rivolto a investitori istituzionali e professionali; mentre sul mercato secondario il retail potrà negoziare come sul mercato principale.
I requisiti per l'accesso al mercato:
- Non è richiesta una capitalizzazione minima ma un flottante minimo del 10%
- La società può optare per l’adozione dei principi contabili italiani o per gli IFRS
- Occorre nominare un Nomad, ovvero un intermediario finanziario o un consulente iscritto al registro dei Nominated Advisors di Borsa Italiana, che deve essere mantenuto in via continuativa per tutta la sua permanenza sul mercato. Il Nomad assume un ruolo guida in fase di ammissione, e consulenziale nel  “post”.
I principali adempimenti post quotazione sono:
- la redazione del bilancio e della relazione semestrale (non sono previsti i resoconti trimestrali di gestione)
- il rispetto della normativa price-sensitive, in analogia con le società quotate sul mercato principale
- il mantenimento di un operatore specialista per il sostegno della liquidità del titolo
Tempistica
L’avvio di Aim Italia – Mercato Alternativo del Capitale è previsto a partire dal 1 marzo 2012. La nuova disciplina si applicherà contestualmente alle società quotate su Aim Italia ed è previsto un adeguamento graduale delle società quotate su MAC dal 1 marzo 2012 al 31 dicembre 2012, man mano che si doteranno di un Nomad. MAC rimarrà aperto alle nuove quotazioni fino al 30 marzo 2012.
(Post a cura di Massimiliano Santoro)