Consumatori online, sempre più tramite account social

di Carlo Lavalle

Pubblicato 28 Febbraio 2013
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:51

Entro il 2015 la metà  delle identità  dei nuovi clienti online sarà  basata su profili social network. È la previsione contenuta in un recente rapporto Gartner, che sottolinea la sempre più stretta interconnessione tra e-commerce e social media.

L’adozione di profili da piattaforme social, che al momento rappresenta solo una percentuale del 5%, costituirà  un fattore di grande impatto per la gestione dei sistemi di identificazione e autenticazione, tema al centro del prossimo Identity & Access Management Summit 2013 in programma per l’11-12 marzo a Londra.

=> Leggi come rilanciare la tua PMI con Social Media Marketing ed E-commerce 

“Per un numero crescente di utenti della rete, i social network sono Internet – spiega Ant Allan, vice presidente ricerca di Gartner. Fare il login con Facebook – o con altre reti sociali – riduce eventuali problemi migliorando l’esperienza della registrazione. Le informazioni personali richieste possono essere importate dai profili dei social network così da ridurre – se non eliminare completamente – la compilazione dei form di registrazione online. D’altra parte, accedendo attraverso social network significa che gli utenti non devono ricordare password utilizzate raramente o affrontare complicati processi di loro reimpostazione se dimenticate”.

=> Leggi: Social media o sito web aziendale? Pro e contro

Questa funzione rende più gradevole l'esperienza utente, in quanto libera il soggetto da obblighi e procedure a volte farraginose e complesse.

Questa integrazione, secondo Gartne, porta vantaggi sia in termini di diminuzione del numero registrazioni abbandonate sia perché facilita l’attività  di acquisto online contribuendo ad attrarre e conservare la clientela. Per contro, si possono presentare rischi di frode a causa della debolezza delle modalità  di autenticazione sui social network, che però si può compensare con l’introduzione di controlli aggiuntivi.

Per approfondimenti, leggi la sintesi del report Gartner