A due anni dal primo annuncio, Sony ha introdotto nel mercato i primi chip con tecnologia TransferJet. Si tratta di un nuovo standard di trasmissione dati wireless a cortissimo raggio, in grado di assicurare elevati livelli di efficienza e velocità. Una nuova alternativa al Bluetooth?
TransferJet permette di creare connessioni peer-to-peer tra due dispositivi posti a breve distanza l’uno dall’altro (non più di tre centimetri)
Sfruttando il fenomeno della induzione elettrica e la modulazione DSSS, raggiunge una velocità di trasferimento massima teorica di 560 Mbps.
I chip Sony lanciati sul mercato si chiamano CXD3267AGG e CXD3268AGW, da integrare nei nuovi dispositivi dotati di tecnologia TransferJet. Per i produttori di terze parti, la casa giapponese ha rilasciato un reference kit e il software necessario allo sviluppo degli applicativi.
Inoltre, sono stati rilasciati tre moduli pronti all’uso. Si tratta di una scheda PCI Express indirizzata ai portatili, di un apparecchio dotato di interfaccia USB collegabile a qualsiasi computer o a determinati apparecchi e un modulo particolarmente compatto da utilizzare all’interno dei dispositivi mobili.
La tecnologia Sony si presenta come una interessante alternativa alle tecnologie wireless attuali, risultando particolarmente appetibile per il trasferimento dati fra apparecchi quali telefoni cellulari, fotocamere, videocamere, lettori audio, televisori, videoregistratori e molto altro ancora.
La casa produttrice sembra riporre molta fiducia nella tecnologia TransferJet, proponendola anche come alternativa più sicura e veloce rispetto alla tecnologia Bluetooth, e adatta quindi anche all’utilizzo per stampa foto o nella realizzazione di punti informativi.
“Interessati” ai futuri sviluppi di questa tecnologia, si sono già dichiarati Panasonic, Pioneer, Sharp, Toshiba, NEC, Hitachi, JVC-Kenwood, Seiko Epson, Canon, Casio, Kodak e Olympus, Nokia, Sony Ericsson e NTT DoCoMo.