La crisi ha in parte risparmiato il settore dello sviluppo software, nonostante il mercato abbia evidenziato la necessità di applicazioni meno costose e più personalizzate in funzione delle esigenze del cliente. Tra i comparti di nicchia quello del voice-picking applicato alla logistica registra uno dei trend più positivi.
L’analisi di questo segmento di mercato sarà uno dei temi centrali dell’evento milanese Voice-ID 2009 di domani 17 giugno, presidiato da Data Collection e dedicato alle tecnologie vocali.
Per il voice-picking si parla di una crescita del 2%, per un giro d’affari din salita rispetto ai 477 milioni di dollari dello scorso 2008 fino ai 487 di quest’anno. Ottime anche le stime per il prossimo futuro, che prevedono per il 2010 un incremento del 10%.
Quando l’economia inizierà ad uscire dalla crisi, dicono gli esperti, le applicazioni vocali verranno apprezzate con maggiore entusiasmo e potrebbero raggiungere i 531 milioni di dollari di valore di mercato.
Da quel momento in poi ci si aspetta un tasso di crescita del 12,8% l’anno, che riferiti ad un settore tendenzialmente prudente sembrano cifre da capogiro. Nello specifico il traguardo prefigurato è di 900 milioni di dollari nel 2014.
L’evento esplorerà nel dettaglio solo la novità più significative delle applicazioni vocali, considerando ormai consolidate le tecnologie di base. Oltre alla logistica meritano una nota di rilievo le soluzioni di riconoscimento e identificazione della persona che parla e dell’applicazione delle interfacce vocali anche in ambienti extra-lavorativi.