In Italia aumentano le frodi telematiche

di Filippo Vendrame

Pubblicato 10 Settembre 2013
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:46

Secondo il “Rapporto statistico sulle frodi con le carte di pagamento” redatto dal Dipartimento del Tesoro, in Italia nel 2012 sono calate le frodi con carta di credito, tuttavia sono aumentate quelle collegate agli acquisti online. Numeri alla mano, nel 2012 si sono registrate 266.966 “transazioni non riconosciute” contro le 284.339 registrate nel 2011. Numeri ancora alti, ma in linea ed anzi inferiori alla media europea. Carte di credito => il 27% degli Italiani vittima di frodi

Il tasso di frode per l'Italia nel 2012 è del 0,0190% con un calo di quasi il 3% rispetto all'anno precedente, mentre per esempio in Francia è del 0,065% ed in Inghilterra del 0,077%. Inoltre, il fenomeno delle frodi risulta in calo anche rispetto al numero delle transazioni. La frequenza di operazioni non riconosciute nel 2012 sul totale delle transazioni effettuate infatti è pari allo 0,0104%, circa il 14% in meno sul 2011. POS e Bancomat risultano comunque ancora oggi i canali più diffusi di utilizzo delle carte con, di conseguenza, un'incidenza maggiore del tasso di frodi. Tuttavia il canale Internet risulta in decisa crescita. Per quanto riguarda le specifiche truffe via internet, è in particolare nelle transazioni con l'estero che il fenomeno delle frodi cresce maggiormente nel 2012, soprattutto in relazione alla categoria dei viaggi con una forte concentrazione nella sotto categoria dei biglietti aerei in termini sia di numero sia di valore. Il rapporto mostra ancora che, sulle modalità  di frode, vi è ancora una certa prevalenza della clonazione rispetto alle altre casistiche, anche se bisogna sottolineare che l'utilizzo della carta in internet si sta rapidamente avvicinando ai valori della carta contraffatta. Negli altri Paesi invece, dove i pagamenti online su Internet sono più diffusi, la modalità  di frode più comune è già  collegata a questo mezzo.