Il dirigente nella PA: la Leadership diffusa

di Stefano Gorla

7 Luglio 2011 09:30

Tornando sulla figura del Dirigente nelle PA vediamo l'aspetto legato alla collaborazione con e tra subordinati analizando lo stile di leadership e la tipologia di gruppo che portano ai migliori risultati.

Ma a chi spetta il compito di creare coesione? La struttura del gruppo pone al centro la figura del Leader che orienta, influenza e guida un’organizzazione in funzione di una prospettiva di sviluppo. Il modello è pertanto definibile come leadership diffusa.

In un sistema complesso, come quello presente nella PA, una leadership di carattere monocratico/gerarchico costituisce un elemento limitante e incongruente con una efficace gestione delle risorse umane.

Il modello di leadership diffusa consente invece

  • di coinvolgere nei processi decisionali e gestionali tutte le componenti dell’organizzazione
  • di sviluppare condivisione fin nella fase di impostazione delle azioni di pianificazione
  • di valorizzare diversi livelli di competenza e di professionalità favorendo il confronto tra più punti di vista

Il leader tende a guardare fuori e lontano, a studiare lo scenario e ad anticipare i cambiamenti, a sperimentare diverse strategie e a mobilitare il personale in funzione di una prospettiva.

In questo senso anche lo “stile” della leadership risulta fondamentale in relazione al risultato. Se è vero che la produttività di un gruppo può risultare maggiore nei gruppi guidati da leader autoritari, tuttavia si lavora in un clima di bassa soddisfazione personale e alti livelli di agressività individuale.